Ostia – Tagliati i fondi all’Associazione sportiva culturale italiana paraplegici di Ostia che adesso rischia di non poter proseguire nelle sue attività. Eppure non si tratta di una grande somma. Sono soltanto 3.000 euro che fino allo scorso anno venivano erogati dalla Regione Lazio e dal comune di Roma.

 
Amaro il commento di Gino Giorgi, presidente dell’Ascip: “In Regione sono stati sottratti diverse centinaia di migliaia di euro, si parla di peculato e di scandali. Per le commissioni si destinano decine di milioni di euro, ma 3.000 euro, che non sono altro che briciole, per aiutare un’associazione che opera fin dal lontano 1975 con fini sociali, ci vengono negati”.


L’associazione è impegnata a sviluppare e diffondere le attività sportive e culturali per i disabili fisici, sensoriali e mentali in tutti gli aspetti agonistici, amatoriali, didattici e scientifici. “In particolare, viene riconosciuto un grandissimo valore allo sport, quello pulito e senza doping”, sottolinea il presidente Giorgi, “inteso sia come uno strumento di riabilitazione fisica e psicologica per gli invalidi sia come un mezzo di reinserimento dei diversamente abili nella società e nel mondo del lavoro”.

 
Ovviamente occorrono dei contributi che però per quest’anno sono stati tagliati “con l’attenuante della congiuntura economica negativa”. Ma l’Ascip non si arrende. “Denunciare questo stato di cose è il minimo che possiamo fare affinché alle belle parole verso i disabili seguano i fatti. E visto che i politici non mantengono le promesse”, sottolinea. 


L’associazione ha tra i suoi soci i disabili fisici motori, i disabili mentali e cerebrolesi attivi nelle discipline del tiro con arco, del tiro a segno, dell'atletica leggera, dell’handbike e delle bocce. Per una decina di anni, inoltre, gli atleti lidensi si sono dedicati alla pallacanestro ed al tennis tavolo. Gli sportivi hanno partecipato a tutti i campionati regionali, nazionali sin dal 1975 e  molti sono stati selezionati per i campionati europei, mondiali e per le para-olimpiadi collezionando ottimi risultati disponibili sul sito web dell’Ascip alla sezione “medagliere”.


Per l’associazione è anche importante favorire la sport-terapia per persone con disabilità intellettiva relazionale attraverso l’atletica leggera che viene praticata presso il centro sportivo  ex Stella polare di Ostia. Qui tutti gli atleti vengono seguiti dal  tecnico Claudio De Vecchis, che opera per la società sin dal 1988, coadiuvato da assistenti tecnici esperti in questa  tipologia di disabilità.


Gli atleti che svolgono la sport-terapia, dopo un corso, hanno la possibilità di praticare anche delle competizioni nelle gare indette dal Comitato provinciale Cip di Roma e  dal Cip del Lazio. La sport-terapia può essere praticata con il sostegno degli istruttori anche al Centro paraplegici "Gennaro Di Rosa" di Ostia dal 2008 ed è rivolta ai pazienti con disabilità fisica, para e tetraplegici.


“Tutto questo siamo noi” conclude Gino Giorgi: “il passato lo abbiamo onorato: ora vogliamo il futuro. Ci rivolgiamo a quanti condividano i  nostri scopi e possano aiutarci a livello finanziario: a loro andrà tutta la nostra gratitudine”.