Ostia - Calo dei consumi a Natale. L'Ascom Roma-Litorale ha effettuato un sondaggio fra alcuni operatori commerciali del X Municipio per conoscere l'esito delle vendite natalizie e le previsioni per i saldi invernali. A quanto pare, si è registrato un calo di circa il 15% rispetto allo scorso anno. A risentirne maggiormente sono stati il settore dell'abbigliamento, con una contrazione che va dal 15% al 25%, e quello degli articoli da regalo, che ha subito una flessione pari al 10%. Male anche i negozi di dolciumi (-10%) e gli alimentari (-2%); reggono gli articoli tecnologici e la profumeria. Ma l'aspetto più preoccupante è che da quattro anni, puntualmente, si rileva un calo progressivo nelle vendite, con il risultato particolarmente negativo registrato tra il 2011 e il 2012. Le attività commerciali sono al punto di non ritorno e, se non sarà invertito questo trend, nel 2014 ci saranno ulteriori chiusure. Purtroppo, è emerso che i commercianti non si aspettano molto dalle vendite di fine stagione: i saldi possono rappresentare una boccata d'ossigeno per molte attività, ma certamente non possono risolvere i loro problemi. Insomma, dopo un Natale quasi totalmente all'insegna dell''accessorio' e del 'piccolo pensiero' da scontrino medio-basso, i negozianti si trovano oggi a dover alleggerire le rimanenze di magazzino e a sperare nei saldi per sopravvivere.