Turismo a Ostia: presentato il libro "Roma al Mare"
Ostia - Si è tenuta oggi, giovedì 4 luglio alle ore 11.00,presso il Palafjlkam di Ostia la Conferenza Stampa di presentazione della pubblicazione “ Roma al Mare”: l’affaccio della Capitale sul Mediterraneo. Passato, Presente e Futuro. Il libro ripercorre la storia del Litorale di Roma verso un progetto che fa ancora sognare. Recuperare l’anima turistica e balneare del Mare di Roma, così come un tempo la città sul mare era stata concepita. Questo il concept della pubblicazione curata da Assobalneari Roma-Federbalneari Italia, con la collaborazione di Giulio Mancini, giornalista de Il Messaggero, e firmata da chi lavora da tempo sui confronti con altre città e sulle possibili alternative progettuali, l’Architetto Vittoria Crisostomi, del Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica di Roma Capitale, da chi ne ha interpretato l’anima iniziale, l’arch. Francesca Gottardo, e da chi ne ha accompagnato la storia fino ai giorni nostri, l’arch. Antonella Parisi Presicce. La pubblicazione chiude con una nota di approfondimento antropologico, firmata dalla Professoressa Marina Faccioli, dell’Università di Tor Vergata.
La riqualificazione del Waterfront, considerata oggi in molte città europee la principale politica di sviluppo urbano, si presenta, quindi, come una straordinaria opportunità per riprendere le parole di un discorso brutalmente sospeso. Un’intuizione, questa, che, già compresa e sostenuta quasi un secolo fa, oggi vede nuovamente Ostia, come allora, espressione di una progettualità di eccellenza.
Dichiara Renato Papagni, Presidente di Assobalneari Roma - Federbalneari Italia: “La filiera dei progetti che hanno caratterizzato lo sviluppo di Roma verso il mare, nasce molto da lontano. Ostia Antica è un segno tangibile, il ventennio fascista ne indicò la direzione; poi nell’ultima fase della storia del Litorale rinasce questa volontà con Francesco Rutelli che nel progetto di restyling di Portoghesi traccia le prime linee. L’approfondimento e la nuova valorizzazione, pensata da Veltroni con il Progetto Roma 2015. Per ultimo il Secondo Polo Turistico e il Waterfront redatto dall’ultima Giunta Comunale”.
La sintesi di tale percorso è rappresentata dal Distretto Turistico Balneare, la nuova frontiera dell’economia del mare, che legittima le modalità di approccio ai nuovi e grandi investimenti per la trasformazione di una parte di città fortemente caratterizzata da stimoli turistici. Una realtà che purtroppo è anche profondamente ferita per le scelte di politica urbanistica da periferia urbana.
Presente oggi al Palafjlkam di Ostia anche Luciano Ciocchetti: "Oggi ho partecipato alla presentazione del libro “Roma al mare: l’affaccio della Capitale sul Mediterraneo. Passato, presente e futuro” curato da Federbalneari Italia-Assobalneari Roma. Con questo libro Federbalneari dimostra che ci sono studi, valutazioni e approfondimenti già pronti per un ripensamento urbanistico di Ostia, e spero che le amministrazioni comunale e regionale definiscano finalmente in tempi brevi gli interventi da portare avanti, a partire dal tema centrale delle infrastrutture e della mobilità, che deve essere protagonista nel piano di sviluppo urbano. Inoltre bisogna pensare al metodo della demolizione e ricostruzione, perché non si può solo continuare a utilizzare le aree libere. Infine, ritengo necessario rifare il piano di utilizzo degli arenili, visto che quello attuale è superato e non corrisponde alla nuova offerta turistico-balneare, e sarà compito diretto del Comune, insieme al Municipio, trovare un grande accordo con gli operatori".“
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