Ostia – Riceviamo e pubblichiamo da Assobalneari Roma – Federbalneari Italia:


“Il Presidente della Commissione ambiente del Consiglio Capitolino Athos De Luca, prima di esternare dichiarazioni alla stampa dovrebbe approfondire le leggi, studiare  il demanio marittimo, comprendere il contesto in cui gli operatori turistici balneari svolgono le proprie attività, e non affidarsi a falsi ideologici per una manciata di voti e vessare, quindi, una categoria che sta già affrontando un periodo di crisi ed incertezza normativa, causa proprio della latitanza delle istituzioni quando si tratta di regolarizzare le norme che disciplinano il settore. Non esiste alcuna ordinanza firmata dal Sindaco Marino, nè delibera di Giunta Municipale, finalizzata all’apertura dei varchi. Progetto per il quale, tra l’altro, Assobalneari Roma – Federbalneari Italia ha sempre espresso massima disponibilità e collaborazione.

Tant’è che lo scorso marzo, dopo un confronto durato alcuni mesi, siamo arrivati ad un progetto congiunto con i tecnici del Municipio e condiviso dallo stesso Presidente Andrea Tassone, progetto disconosciuto e non portato a termine dalla Giunta Municipale proprio nell’ultima settimana. I ritardi per l’apertura dei varchi, quindi,  realizzati con il progetto concordato con il Presidente Tassone, sono attribuibili totalmente alla macchina burocratica dello stesso Municipio X, non certo agli operatori balneari che non possono permettere azioni irregolari e illegittime.  Così nella comunicazione del Direttore del Municipio Saccottelli del 10 giugno, è chiaramente esplicitato che l’Amministrazione concorda con la proposta presentata, ma tuttavia “ in attesa dell’espletamento delle formalità necessarie per l’approvazione del suddetto progetto,  la Giunta ritiene di dover procedere prioritariamente alla riapertura dei passaggi già presenti in Piazza dei Ravennati”.

 Sulla base di ciò Assobalneari Roma si chiede il motivo di tanta fretta, dato che l’Associazione ha lavorato  e collaborato tutto l’inverno per la regolarizzazione dell’operazione, il motivo per il quale tale iniziativa viene applicata nel bel mezzo della stagione balneare, e per quale motivo il Presidente Tassone non ha mai voluto ascoltare le preoccupazioni dei due impianti balneari, nello specifico la sicurezza, nonché le difficoltà di accessi e gli eventuali abusi, oltre che la privacy che va assicurata alla clientela. Come mai l’Amministrazione non ha presentato un piano per la sicurezza?  Al Consigliere Athos De Luca, forse, sfugge la memoria che i preesistenti varchi sono stati chiusi nel 1990 a seguito dell’Ordinanza della Capitaneria di Porto n° 18/90 causa  disagi di sicurezza e ordine pubblico.

La trasformazione della fruizione dell’offerta balneare è un tema più complesso, che riguarda sviluppo turistico, operazioni urbanistiche, infrastrutture, che stiamo cercando di affrontare con il Campidoglio che non va oltre l’apertura simbolica dei varchi.   Ringraziamo Athos de Luca  per i consigli sull’inserimento di nuovi varchi nel PUA, ma forse non è al corrente del fatto che nel Piano Utilizzazione Arenili in corso di approvazione sono già presenti, come sono sempre esistite le spiagge libere e le spiagge libere attrezzate gestite dal Campidoglio, con attenzione ai servizi offerti alquanto discutibile.  Tra l’altro, proprio nel nuovo Pua è esplicitato che il lungomare, lungo 15 km e non 9 km, presenta una superficie distribuita per il 60% da aree libere e 40 % impianti balneari.

Gli Stabilimenti Balneari del Litorale di Roma non sono irregolari come afferma il Consigliere capitolino, legalità che invece potrebbe essere messa in discussione proprio da tutte le attività messe in campo dal Municipio X sul lungomare per l’estate 2014. Per questo motivo Assobalneari Roma si unisce all’urlo di protesta dell’Ascom contro le attività economiche nelle aree verdiantestanti gli stabilimenti balneari, la finta pedonalizzazione, i SUK che impediscono la vista del mare ai residenti, i Villaggi da cui nascono sporcizia, risse, e accampamenti nomadi proprio sul lungo mare. I Balneari attendono sabato 21 giugno il Sindaco Marino, al “varco”.

Indetta una conferenza stampa da Assobalneari Roma  per venerdì 20 giugno  alle ore 12.00 presso lo Stabilimento Balneare Battistini  al fine di spiegare le motivazioni tecniche, organizzative ed economiche della posizione dell’Associazione di rappresentanza”.