Ostia, Assogna, (Psi): “Berlusconi lancia paradossali accuse contro Napolitano”
Ostia – Riceviamo e pubblichiamo da Gioacchino Assogna, segretario del Partito socialista italiano del Municipio X:
“Berlusconi lancia paradossali accuse contro Napolitano: è indegno utilizzare la campagna elettorale per accusare il presidente, che non può commentare. La signorilità e il senso di responsabilità del Capo dello Stato, che giustamente non può che astenersi dal commentare le strampalate accuse dei soliti Grillo e Berlusconi, non può significare di lasciare senza risposte gli attacchi inverosimili che gli vengono assurdamente rivolti, perchè oltre a colpire nel profondo la dignità della persona, mette in gioco il fondamentale ruolo Istituzionale che va preservato nell'interesse dell'Italia e della democrazia.
Cercare di sfruttare per fini elettorali le stupide e grottesche richieste di Grillo delle dimissioni del Presidente della Repubblica in caso di vittoria "alle Elezioni Europee" è semplicemente indecente per chi lo prospetta, sapendo che è inmproponibile, e per chi pensa di poterlo avallare e sostenere inconsapevolmente proprio con il voto elettorale. Le Elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo servono ad eleggere i nuovi Parlamentari a Strasburgo e Bruxelles, con la importante novità di contribuire ad indicare il prossimo Presidente della Commissione Europea, che Grillo neppure indica chiamandosi fuori da questa scelta significativa che vede competere soprattutto, da una parte Martin Schulz, Socialista, già Presidente del Parlamento Europeo, e dall'altra Jean Claude Juncker per il PPE, sostenuto dalla Merkel e da Berlusconi.
Proprio dall'ineffabile Berlusconi sono partiti ieri gli incredibili attacchi al Presidente Napolitano "per non avergli concesso la grazia senza chiederla". E' impossibile che non si renda conto della scandalosa enormità di una dichiarazione simile espressa da un condannato "per frode fiscale", dopo che una decina di Giudici hanno esaminato e valutato, nei diversi gradi di giudizio, i gravi reati commessi. Ai suoi fanatici gli basta dire che è "una condanna mostruosa e ridicola", ma i cittadini normali è difficilissimo convincerli dopo che tutto il mondo ha potuto ridere sui suoi singolari comportamenti, che hanno screditato abbondantemente il nostro paese. Peraltro queste dichiarazioni e attacchi al Presidente Napolitano avvengono in concomitanza con le motivazioni di una sentenza dei giudici di Bari in cui Berlusconi è coimputato evidenziando che gli incontri con le escort erano "una fiorente attività di esercizio della prostituzione" e "mercimonio del corpo femminile in cene eleganti solo in apparenza", senza considerare la sentenza di Milano su Ruby, che completa il quadro sconcertante. La logica e il buon senso avrebbero suggerito a Berlusconi un ritiro "silenzioso" senza esporre il Capo dello Stato all'imbarazzo persino di prendere in considerazione un atto di grazia, che presuppone almeno l'accettazione della sentenza passata in giudicato e, come di prassi, la specifica e indispensabile richiesta. L'ex Cavaliere Berlusconi, dovendo attenersi alle prescrizioni sull'affidamento ai servizi sociali di non continuare negli attacchi alla Magistratura, sposta il tiro contro il Presidente Napolitano, accompagnato daglii sproloqui "che i tedeschi negano l'esistenza dei campi di concentramento", le cui reazioni, sia del candidato Juncker, che della Mekel, sono chiarissime e senza fraitendimenti. Juncker ha detto: "Silvio disgustoso e si scusi con gli ebrei e i tedeschi", mentre la Merkel ha dichiarato, "sono così assurde che non meritano di essere commentate". Ovviamente il Berlusconi, come sempre, si è guardato bene dallo scusarsi per quanto detto indegnamente. E' sperabile che questi inqualificabili comportamenti di Berlusconi e di Grillo, siano attentamente valutati dai cittadini-elettori con scelte consapevoli e più assennate, in modo da recuperare la credibilità del nostro paese in Europa e nel mondo e poter esercitare una funzione positiva per la crescita e l'occupazione, in particolare giovanile, di cui l'Italia ne ha assolutamente bisogno”.
Gioacchino Assogna, segretario Psi del municipio X.
Tags: ostia