Ostia, Athos De Luca: “Se il Pd avesse voluto un candidato condizionabile non avrebbe scelto me”
"Io mi sono messo spesso contro interessi anche gestiti da mondi che erano senza scrupoli. Tant'è che negli anni '90 subì un attentato, fui gambizzato. Se uno ha paura non può fare politica. Uno che ha la volontà di rappresentare gli altri, è evidente che si deve esporre. Certo, non è che uno deve fare provocazioni, o fare cose inutili a cercare di essere vittima di qualcosa. Oggi sono stati confiscati beni a Balini, purtroppo da febbraio Roma Capitale non è riuscita a fare un atto amministrativo che consenta di affidare le opere confiscate alla criminalità. Forse qualcuno ha anche paura di mettere una firma su un pezzo di carta. Con le norme di Cantone le pratiche si sono appesantite. Non è colpa di Cantone, però Cantone stesso dice che le norme hanno bisogno di una sperimentazione e c'è bisogno di correggerle per non rischiare di bloccare il Paese", ha dichiarato.
"Non è possibile che il Pd limiti la mia autonomia. Se volevano un personaggio influenzabile avrebbero scelto un altro. Se hanno scelto me è perchè sanno che io non sono condizionabile. Repubblica scrisse che il Pd ha scelto De Luca per archiviare definitivamente Mafia Capitale, penso che sia l'interpretazione giusta", ha concluso. (Radio Cusano Campus)
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