Ostia – Sono state avviate questa mattina le operazioni di dragaggio del canale dei pescatori, a Ostia. “L’intervento, che era stato richiesto ormai da mesi, non è che un rimedio all'ormai ricorrente fenomeno dell'insabbiamento della foce del canale”, spiega Vincenzo Basso, presidente dell’Associazione Canale dei pescatori. “Ogni tre, quattro mesi, infatti, la foce si insabbia e poi occorrono almeno otto, dieci mesi per concludere l'iter burocratico deliberativo e autorizzativo e quindi procedere alle operazioni di dragaggio”, prosegue.


Vincenzo Basso fa presente che l'insabbiamento della foce provoca, come conseguenza, “l'apprensione dei cittadini dell'entroterra preoccupati per gli allagamenti delle loro abitazioni, l'impossibilità dei pescatori professionali di uscire in mare ed esercitare il loro lavoro, le difficoltà economiche dei concessionari dei rimessaggi che vedono sempre più diminuire il numero delle barche, nonché quelle degli appassionati di pesca e dei diportisti”. “Vorremmo non provare questo senso di abbandono da parte delle istituzioni verso un canale che con il suo caratteristico borghetto potrebbe costituire una delle bellezze di Ostia”, prosegue.


“Torniamo quindi a chiedere una maggiore attenzione per il canale attraverso una manutenzione costante (dragaggio) durante tutto l'anno, in attesa della realizzazione del prolungamento dei moli come soluzione definitiva all'insabbiamento e come punto di partenza per la riqualificazione”, conclude il presidente dell’Associazione Canale dei Pescatori Roma: “a questo riguardo contiamo molto sulla dichiarata disponibilità della nuova Direzione all'Ambiente e Territorio del nostro municipio”.