Ostia – Bagni chimici sul lungomare di Ostia ponente, lungo la passeggiata, laddove si va per godere della vista del mare e del tramonto in romantica compagnia del proprio partner, o con la famiglia o, ancora, con il cagnolino o per una corsa rigenerante. Solo che adesso lungo la passeggiata, proprio a fronte mare, non si potranno non notare le cabine wc, sistemate per tamponare l’emergenza venutasi a creare dopo la mancata emanazione del bando triennale da parte del municipio per l’affidamento delle spiagge libere a singoli e cooperative, così come avvenuto fino alla scorsa estate. Niente bando, dunque, niente servizi igienici per i romani e i turisti che si recano in spiaggia per trascorrere una giornata tra tuffi e relax. Servizi ridotti, a cominciare dall’assistenza ai bagnanti, con postazioni di salvataggio considerate insufficienti.

La reazione dei cittadini di Ostia in merito alla ‘novità’? ‘Vergogna!’, questo il coro pressoché unanime. In questa caldissima giornata di luglio la presenza dei bagni è stata commentata con toni accesi sui social dopo il post di Stefano Albertini, campione di wind surf e insegnante di liceo, noto sul litorale romano per avere da anni gestito la spiaggia libera attrezzata Happy Surf, diventata con il tempo importante punto di riferimento non soltanto per gli amanti della tintarella ma anche per le numerose attività di carattere sociale che vi erano ospitate e realizzate.

“A tutti gli amici e sostenitori, la nostra battaglia contro il comune di Roma continua ancora più determinata”, scrive sul suo profilo Facebook Stefano Albertini: “guardate che esempio di rara bellezza e mente eccelsa hanno i nuovi politici del m4s bagni chimici sulla passeggiata fronte mare costi ed igiene? vergognaaaaaaa!”.

I commenti sono arrivati subito. Scrive Cecilia: “Pensa ad un turista cosa può mai pensare....”. Ivana: “che mentre fai la pipì puoi ascoltare lo sciabordio del mare... roba da matti... poveri noi in che mani siamo finiti”. “Uno schifo cecilia. Mazzata finale al turismo!!!”, taglia corto Eugenio. Rincara Francesca: “Che schifoooo....mor…lorooooo”. “Alla faccia della civiltà...che vergogna”, sottolinea Teresa. Carlotta: “Che scempio...”. Ancora Eugenio: “La Di Pillo aveva detto che risistemavano i bagni dei chioschi di cui avevano le chiavi, pensa che presa in giro!!! Ci dica la Di pillo quanto costa questo sciempio!!!”. “Anche questo (il costo) non è da sottovalutare!!”, aggiunge Cecilia. Ed Eva: “Si proprio vergogna”.

Alessanndra chiama in causa la sindaca: “Ma la Raggi non gliene frega una kaxx ma si dovrebbe solo vergognarsi come mantiene il nostro Litorale questi cessione se li dovrebbe mettere sotto casa sua sei la vergogna di Romaaaaaa”. E Damiano: “Ma che furbi... deturpano il paesaggio”. Commenta Franco: “e follia pura, il comune non ha soldi e fa una cosa del genere, bene chi li svuetera e quanto costa il tutto? e siccome siamo stanche di essere presi per il naso non andava bene che delle persone con i loro soldi e dando lavoro anche se 4 mesi a tante persone, so che ce sotto vi dovreste vergognare carogne chiunque siate. ecco cosa era happy surf”. Amaro Stefano Albertini: “Una cosa è certa il comune di Roma con la sindaca in testa, odia e disprezza i cittadini di Ostia pur sapendo che il nostro territorio ha dato il 70per cento circa, di voti al m5s , per L elezione del sindaco”. Unica voce fuori dal coro quella di Andrea:” Mejo di niente....qual era l alternativa fattibile in poco tempo?”. Ancora Eugenio: “Informare i cittadini del disastro, non fare spot sul mare restituito ai romani, ma che legalita' c'e' ora me lo spiegate?”.

Tags: ostia, litorale-romano

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