Ostia, balenottera arenata sugli scogli: morta da giorni
Di Maria Grazia Stella il 20/09/2023
Il grosso cetaceo, più probabilmente un balenottero o un capodoglio, in stato di decomposizione, si è fermato sulla barriera artificiale in mare nei pressi del lungomare Duca degli Abruzzi. Sul posto la polizia locale e la capitaneria di porto. Complesse le operazioni di recupero che saranno effettuate nella mattinata di giovedì 21 settembre
Ostia – Una balenottera di grosse dimensioni, anche se, secondo il biologo intervenuto sul posto del ritrovamento si tratterebbe di un balenottero o di un capodoglio poiché nel mar Tirreno le balene non hanno il loro habitat, si trova arenata, morta da giorni, sugli scogli in mare nei pressi della spiaggia sul lungomare Duca degli Abruzzi, all’altezza di piazza Lorenzo Gasparri, a Ostia Ponente.
L’avvistamento della carcassa del grosso cetaceo è avvenuta nella mattinata di oggi, mercoledì 20 settembre, quando i passanti hanno notato la sagoma incastrata sulla bassa scogliera artificiale, a circa venti metri dalla riva.
Sul posto sono intervenuti gli agenti del X Gruppo Mare della polizia di Roma Capitale e la Capitaneria di Porto di Ostia.
“Il balenottero o capodoglio – spiega il comandante Babusci della Capitaneria di Porto Ufficio di Ostia – morto da tempo visto lo stato di decomposizione che ha impedito al biologo di stabilire con certezza il genere di cetaceo, è giunto sulla nostra costa spinto dalla corrente e, purtroppo, si è arenato contro gli scogli, rendendo impossibile, almeno per oggi, il suo recupero, anche perché le carni sono ormai in decomposizione. Oggi una nostra motovedetta ha cercato di avvicinarsi per trarre a riva la carcassa, ma la manovra non è riuscita. Domani, confidando in condizioni migliori e nell'alta marea, effettueremo un nuovo tentativo”, conclude.
“Straordinario spiaggiamento ad Ostia, a due passi da Roma: sebbene non si veda bene, c’è quella sembra che essere una balenottera morta rimasta arenata sulle scogliere artificiali. Le vertebre spiaggiate lasciano intuire le dimensioni”, commenta su Facebook Scienze Naturali pubblicando le immagini del cetaceo.
Pena e dispiacere sono stati espressi anche sui gruppi social per il ritrovamento del mammifero.
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