Ostia – Balneari in rivolta. Da oggi i sindacati di categoria degli imprenditori balneari Sindacato italiano balneari – Confcommercio, Fiba – Confesercenti e Assobalneari Italia – Confindustria non parteciperanno più a nessuna fiera del settore né organizzeranno eventi e manifestazioni né parteciperanno come visitatori.

 

 

“Si è trattata di una scelta sofferta in quanto le fiere per noi hanno sempre rappresentato, oltre che una occasione di incontro e dibattito con gli associati, il momento importante nel quale realizzare scelte innovative e di rilancio delle aziende”, spiegano le associazioni in una nota congiunta.

 

 

Le ragioni di questa decisione? Evidenti, secondo i balneari. Le imprese non hanno certezze. E le famiglie degli imprenditori, oltre a rischiare di non avere più futuro, perdono anche il passato, da diversi anni, perché in un crescendo esponenziale sono state costrette a smettere di investire.

 

 

Gli imprenditori balneari oggi non considerebbero più le fiere di settore uno stimolo alla crescita ma una malinconica ed inutile esposizione di desideri, forse anche di esigenze e necessità, che purtroppo non possono essere più soddisfatte.

 

 

 

Ma avvertono: non si tratta certamente di un segnale di resa. Viceversa è la presa di coscienza che attualmente non ci sono i presupposti minimi per investire e per guardare con serenità al futuro. Rimane però la speranza di poter ritornare, con ancora più determinazione ed entusiasmo, a pensare, programmare e realizzare gli investimenti necessari allo sviluppo delle nostre imprese e, più in generale, dell'offerta turistica.

 

 

 

Le tre principali sigle colgono l’occasione per inviare “l'ennesimo messaggio al governo per ribadire la necessità che si passi dalle parole ai fatti e che si dia finalmente forma legislativa e giuridica alla soluzione condivisa di un problema che tutti ritengono possibile e necessaria e che, al di là delle formule, deve garantire di dare futuro e certezze non solo alle nostre imprese ma anche ad un turismo balneare che della peculiarità tutta italiana di questo comparto ha assoluto bisogno per rilanciare un settore economico che rappresenta una delle grandi opportunità per il nostro Paese”.

 

 

 

 

No, dunque, alle aste e all'evidenza pubblica per togliere le concessioni e di conseguenza portar via le aziende e il lavoro.  Per tutte queste ragioni da oggi i balneari italiani, loro malgrado, diserteranno tutte le expo a cominciare dall'imminente Sun di Rimini. 
 

 

All’inizio del mese di ottobre, nello stesso periodo in cui si svolge il Sun, Sib, Fiba e Assobalneari organizzeranno una manifestazione a livello nazionale in una località ad alta valenza turistico-balneare.