Ostia - In merito al mancato rinnovo nel X Municipio del bando per l'assegnazione delle palestre scolastiche alle associazioni sportive Mirella Arcamone e Lorenzo Moreschi, candidati all’Assemblea capitolina nella Lista civica per Fassina sindaco, hanno inviato “una richiesta di chiarimenti urgente al prefetto Domenico Vulpiani e al direttore Cinzia Esposito del X Municipio”. Nella nota Mirella Arcamone e Lorenzo Moreschi “ritengono che le Istituzioni debbano intervenire con urgenza affinché venga al più presto ristabilita la possibilità per migliaia di famiglie di usufruire delle attività sportive a tariffe controllate dal comune di Roma. Esprimiamo la nostra più sentita preoccupazione, anche alla luce dell'importante funzione sociale che le Associazioni Sportive offrono”.

I COSTI – “Le attività sportive di ricreazione per i bambini ed i ragazzi del territorio sono offerte a prezzi equi e forniscono un contributo importante alla formazione personale e sociale dei più giovani; questo risulta essere particolarmente significativo come forma di prevenzione primaria e necessaria in un territorio economicamente e socialmente eterogeneo come il nostro, in alcune zone privo di ogni altro spazio e opportunità di tempo libero organizzato”, proseguono.


“Inoltre, si prendano in considerazione altri due fattori fondamentali per quanto concerne la funziona sociale di queste attività: in primo luogo, consentono alle molte famiglie in situazioni di disagio, segnalate dei servizi sociali del Comune, di far svolgere ai loro figli attività sportive del tutto gratuitamente; in secondo luogo, offrono un’opportunità ad un elevato numero di giovani di formarsi - e successivamente di lavorare - come istruttori sportivi nelle suddette associazioni”.


“Qualora non venga quanto prima pubblicato il bando per l'assegnazione, in scadenza proprio in questi giorni, si verificherebbe inoltre un grave colpo alle istituzioni scolastiche stesse (e pertanto a tutta la comunità) che, smettendo di ricevere il contributo delle associazioni, si troverebbero con una decurtazione dei già scarsi fondi da destinare ad opere di miglioria, messa in sicurezza e manutenzione degli impianti e delle strutture. Sarebbe quindi”, sottolineano, “ancora una volta la collettività a farne le spese: l'interruzione di un simile servizio, quindi, oltre a danneggiare l’intera comunità del X Municipio, in particolare le famiglie più svantaggiate ed i loro figli, avrebbe ripercussioni anche su diversi posti di lavoro che ruotano intorno a queste attività”, concludono “fiduciosi in un immediato e risolutivo intervento, attraverso la pubblicazione del Bando relativo, che possa rassicurare l'enorme platea di famiglie, le Associazioni sportive e le Istituzioni scolastiche”.