Ostia, barriere fonoassorbenti: presentato il progetto
La costruzione delle barriere è un’opera fortemente contestata dai cittadini sia per i suoi costi elevati (la cifra iniziale prevista si aggira intorno ai 9 milioni di euro, ndr) sia per la sua invasività, in quanto cambierebbe notevolmente l’assetto urbanistico di Ostia Levante. Il progetto esecutivo prevede infatti, nello specifico, la realizzazione di “pannellature in cemento armato con una parte superiore in vetro stratificato sormontate da un bulbo in alluminio imbottito all’interno con un materassino in lana minerale di 40 centimetri”. Il bulbo, una specie di “fungo”, avrebbe la funzione di riduttore del rumore. Nella sostanza, questi pannelli – che potrebbero avere un’altezza compresa tra i 3,40 e i 5,40 metri – correrebbero paralleli alla Roma-Lido, su entrambi i lati, per 5 chilometri, dalla stazione di Lido nord a quella Cristoforo Colombo. Un “serpentone” in cemento che dividerebbe la città in due. Un vero e proprio muraglione contro il quale, tra i primi a mobilitarsi, il comitato Sentinelle degli alberi, di cui è presidente Roberto Costantini, che tra le iniziative messe in campo ha avviato anche una petizione. Ad oggi sono state raccolte oltre 2500 firme.
Ma oltre a questi problemi, la realizzazione dell’opera comporterebbe il taglio di 130 alberi. Ed è stata anche la preoccupazione per l’eventuale abbattimento di pini ed altre piante a indurre i cittadini a mobilitarsi a loro difesa. Già in due occasioni è stato impedito l’avvio del cantiere che avrebbe portato al taglio dei primi alberi. “Siamo tutti contrari al rumore ma è necessario trovare delle soluzioni alternative”, dichiara Andrea Gasparini, coordinatore dei Verdi del municipio XIII. Nel frattempo è stata sollecitata in Regione la convocazione di una commissione congiunta ambiente/trasporti/lavori pubblici. Nel corso dell’incontro, al quale ha partecipato il presidente regionale dei Verdi, Nando Bonessio, gli ecologisti invitano i cittadini a proporre soluzioni e ad avanzare suggerimenti su soluzioni alternative al muraglione. Tra una ventina di giorni, si farà il punto della situazione.
Tra le associazioni presenti stamattina Ostia in bici, Amici della Madonnetta, Comitato civico per l’ambiente, Comitato via Scaparro, CdQ Ostia nord, Amedeo Paglia dell’Associazione cinofila delle Acque rosse, Giorgio Bertusi di Assohotel.
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