Contraffazione, maxi-sequestro di cosmetici, coltelli da cucina e fari a led
Ostia – Sequestrati oltre mezzo milione tra cosmetici, coltelli da cucina e kit di fari a led per automobili dai Baschi verdi di Ostia. Questi prodotti, potenzialmente pericolosi per la salute dei consumatori in quanto irrispettosi della severa normativa in materia di sicurezza, erano pronti ad invadere il mercato della Capitale. Parte di questo materiale è stato acquistato da una quindicina di negozi ed empori del Lido. Trovate inoltre un centinaio di fatture riferibili ad altrettante attività commerciali sparse “a macchia di leopardo” a Roma e dintorni.
Partendo dai controlli di routine agli ambulanti del litorale romano, i finanzieri del II gruppo di Ostia hanno ripercorso a ritroso la filiera distributiva fino a localizzare la centrale di rifornimento, un immenso capannone industriale situato nella zona tra via Prenestina e via dell’Omo. Proprio qui anche in passato sono stati scoperti depositi prescelti dalle organizzazioni criminali per lo stoccaggio di merce introdotta illegalmente nel territorio dello stato evadendo i controlli. E’ la prima volta in Italia che viene sequestrato materiale elettrico pericoloso in quanto infiammabile. Ad Ostia si sono verificati due casi di corto circuito a bordo di auto che avevano installato questi kit made in China. Il costo dei led tarocchi è di 2 euro rispetto ai 90 medi di quelli fabbricati in Italia o in Germania.
Ieri il blitz dei Baschi verdi che è scattato dopo che erano stati raccolti tutti gli elementi che portavano a credere che all’interno del deposito ci fosse merce di provenienza illecita. Una volta all’interno, i militari si sono trovati di fronte ad un’impeccabile organizzazione, rispettosa dei più moderni principi di logistica, con un capiente montacarichi mobile ed una rilevante quantità di colli, stoccati con un ordine certosino, in base alla marca e al modello. I kit di fari a led per automobili, non omologati per uso stradale, sono risultati privi delle prescritte certificazioni di compatibilità elettromagnetica nonché della conformità alle direttive comunitarie che ne regolano le modalità di installazione e le caratteristiche tecniche.
I cosmetici ed il loro contenuto è attualmente in laboratorio per essere analizzato. I coltelli, privi di qualsiasi etichetta, risultano pericolosi per la qualità scadente.
Un cittadino cinese, responsabile commerciale del magazzino, è stato denunciato a piede libero all’autorità giudiziaria di Roma per il reato di importazione e commercializzazione di merce pericolosa o non sicura. L’operazione delle Fiamme gialle di Ostia si inquadra nell’ambito del più generale dispositivo di controllo del territorio, disposto dal comando provinciale di Roma e coordinato dalla sala operativa. Le indagini proseguono.
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