Ostia, Bellomo (Cgil): "Paziente in carrozzina, armato di coltello, semina il panico al Cpo"
“La situazione, così come mi hanno spiegato”, prosegue l’esponente della sigla, “sembrerebbe di difficile soluzione, un caso non soltanto anomalo in considerazione delle particolari condizioni del ricoverato, uno straniero con dei precedenti, che pare abbia degli ‘sbotti’ improvvisi e incontrollati dovuti, probabilmente, all’uso di stupefacenti, ma complicatissimo perché si tratterebbe di un senza dimora che non sa dove andare. Mi hanno riferito che avrebbero tentato di dimetterlo almeno tre volte, ma che lui ha sempre detto di trovarsi bene al Cpo e di non avere quindi alcuna intenzione di andarsene”.
Intanto, secondo quello che infermieri e operatori hanno detto molto preoccupati a Eugenio Bellomo, il timore di essere aggrediti aumenta ed i turni di notte mettono davvero paura. “I lavoratori mi hanno informato di aver segnalato gli episodi sia alle forze dell'ordine sia alla direzione della Asl Rm3, ma al momento senza risultato”, continua: “la polizia avrebbe dichiarato di non poter intervenire se non c'è una denuncia. Mi sono immediatamente attivato per verificare i fatti e per far mettere in sicurezza personale e degenti. Domani”, conclude, “incontrerò la dottoressa Paola Masala, direttore dell’ospedale Grassi, per trovare delle eventuali soluzioni”.
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