Ostia - Sigilli al chiosco Hakuna Matata di Ostia. Blitz di fine estate degli agenti della Pg Edilizia del X gruppo Mare diretti da Antonello Strino e coordinati dal comandante Antonio Di Maggio che questa mattina hanno sequestrato una parte di circa 500 metri quadrati dell’impianto di lungomare Caio Duilio risultati abusivi, secondo quanto si apprende, ‎dopo le perizie tecniche effettuate dal IX dipartimento e dal Ctu del tribunale. 

Nel decreto il gip ha disposto il sequestro preventivo delle opere di nuova costruzione presenti all'interno della spiaggia libera attrezzata Hakuna Matata "realizzate con materiali edilizi non in legno e dunque delle pedane e delle rampe di scale": vi sarebbe “difformità per le opere realizzate con betonelle o materiale edilizio".

Il 4 marzo scorso i caschi bianchi effettuarono un blitz all’Hakuna Matata in collaborazione con la capitaneria di porto di Fiumicino e con il commissariato Lido di Ostia nel corso del quale riscontrarono abusi edilizi su strutture tra cui un campo da beach volley, le passerelle di accesso, chioschi e per la presunta appropriazione di locali del comune di Roma. Dagli accertamenti condotti dagli agenti del X Gruppo Mare sarebbero inoltre emersi “fortissimi dubbi sulla legittimità della concessione”, rilasciata dall’ufficio tecnico del X Municipio nel 2014 al titolare dell’impianto. La concessione fu messa al vaglio dell'amministrazione per l'eventuale provvedimento di revoca.

Il 27 luglio scorso l'impianto fu posto sotto sequestro insieme ad altri beni mobili e immobili per un valore di 10 milioni di euro nell'ambito dell'ambito dell'operazione delle Fiamme gialle di Ostia.