Ostia, blitz della Finanza in Municipio: scontro tra M5s e Pd
“Esprimo tutto il sostegno e la piena collaborazione, mia e dell’intera amministrazione municipale, ai militari della guardia di finanza che nel pieno esercizio delle proprie competenze hanno richiesto i faldoni relativi al bando di gestione dei lidi.” - Lo dichiara il Presidente del X Municipio Mario Falconi: “Come ho sempre detto, in qualità di cittadino e di medico, prima ancora che di Presidente di Municipio eletto, ho fatto della legalità e della trasparenza il mio credo. Rivendico con orgoglio l’operato della nostra amministrazione e, in merito alle parole del consigliere capitolino Paolo Ferrara, respingo al mittente con forza e convinzione, ogni sorta di insinuazione. Non accettiamo lezioni da chi ha dimostrato negli anni scorsi una totale incompetenza amministrativa che ha portato ad invalidare numerosi bandi o renderli di fatto inattuabili. Per il Movimento 5 Stelle il tempo degli slogan acchiappa like è finito, i cittadini hanno toccato con mano la loro scarsa competenza e il giudizio sulla loro amministrazione mi sembra abbia dato luogo ad un verdetto elettorale ben evidente.”
“Cinque anni spesi a riportare la legalità sul Mare di Roma: ora in pochi mesi torna tutto come prima. Prima di noi il Municipio X fu commissariato proprio sul tema delle spiagge. Con l’Amministrazione Raggi-Di Pillo invece avevamo eretto una barricata contro il malaffare, lavorando per arrivare ad un bando di livello europeo per l’affidamento degli arenili. Una gara finalmente trasparente e onesta, dotata di tutte le tutele e presieduta da una commissione di persone affidabili, in grado di fare da scudo contro ogni tipo di infiltrazione illecita. Dopo di noi Ostia rischia di caderci di nuovo. La Guardia di Finanza si è presentata negli uffici municipali e si è portata via la documentazione sul bando per le spiagge voluto da Falconi. Un atto che non solo non garantisce i livelli dei servizi, ma che cancella anche ogni tipo di progresso che avevamo fatto sulla legalità e sulla trasparenza. La debolezza di questa amministrazione nel proteggere le spiagge è evidente. Un bando che abbiamo attaccato più volte e contro cui abbiamo fatto esposto: adesso il tempo ci dà ragione. Ma intanto il Municipio X sta tornando al suo passato peggiore, con il Campidoglio che si muove per strappargli i poteri sulle sue stesse spiagge. L’insulto finale, il prezzo da pagare per l’incapacità di questa amministrazione”. Così in una nota il consigliere capitolino del M5s e vicepresidente dell'Assemblea capitolina Paolo Ferrara.
E i consiglieri M5S del Municipio Roma X Alessandro Ieva, Giuliana Di Pillo e Silvia Paoletti dichiarano: “Non abbiamo mai condiviso l’attuale gestione delle spiagge libere da parte dell’Amministrazione che governa il Municipio Roma X, esprimendo la nostra contrarietà in ogni sede. Nel Consiglio municipale del giorno 11 febbraio 2022, la maggioranza ha portato in discussione la delibera per l’affidamento in gestione dei servizi connessi alla balneazione sulle spiagge libere di Ostia, per la stagione balneare 2022. Abbiamo rappresentato anche in quell’occasione le criticità che sarebbero nate dal punto di vista legale. Ci siamo appellati addirittura alla ‘questione pregiudiziale e sospensiva’, come previsto dal Regolamento dell’Assemblea Capitolina, chiedendo in via cautelativa la sospensione della delibera. Siamo partiti dalla Commissione di Accesso presso Roma Capitale ai lavori della Commissione Prefettizia, che si sono conclusi con la stesura della nota Relazione ‘Magno’, ma neanche questo è servito. Vista la posizione della coalizione di centrosinistra, non abbiamo voluto partecipare al voto perché non volevamo essere complici di qualcosa che sarebbe finito sotto la lente di ingrandimento della Magistratura, come infatti è stato”.
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