Ostia, blitz di CasaPound nell’ex stabilimento Arca occupato da immigrati
"La spiaggia - spiega Marsella - è stata gestita per due anni dalla cooperativa della Caritas, che con la scusa della solidarietà, ha potuto affittare lettini ed ombrelloni ai bagnanti fino al commissariamento per mafia del Municipio. A quel punto, la Caritas, ha deciso di riconsegnare la spiaggia alle istituzioni che ne sono tornate in possesso trovando importanti abusi edilizi ed insediamenti abusivi. Quella che abbiamo trovato oggi è una situazione inaccettabile, le strutture fatiscenti sull'arenile sono occupate abusivamente da stranieri di ogni nazionalità, tra degrado ed immondizia".
"Quello che è stato messo in piedi è un vero sistema criminale gestito da africani, che affittano posti letto e cabine dove dormono e vivono altri stranieri. Ho già presentato una mozione che chiede l'immediata riqualifica dell'area e siamo pronti ad una dura battaglia contro una politica che in modo trasversale per anni ha criminalizzato Ostia e puntato il dito sugli imprenditori balneari, dimenticando che a fare affari sulle spiagge sono state anche associazioni come Libera, cooperative e la Caritas, che oggi trova anche una rappresentanza istituzionale in aula con l'ex parroco De Donno. Sulle spiagge, su cui faceva affari anche l'ex presidente del Pd Tassone, arrestato e condannato a 5 anni per mafia, c'è stato e c'è un grosso interesse economico che noi vogliamo smascherare. La Raggi - ha concluso Marsella - dovrebbe pensare anche a questo".
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