Ostia, botte e minacce di morte alla ‘fidanzata’: denunciato un 27enne
Ostia - Ecchimosi vicino all’occhio. Un vistoso ematoma su un braccio. E quindi un referto di 25 giorni. Una ragazza moldava di 22 anni è stata trovata ieri mattina tremante e in lacrime nel suo appartamento di Ostia dagli agenti del commissariato Lido a seguito di una segnalazione al 113. E’ stata la stessa vittima a chiedere aiuto alla polizia dopo che il ‘fidanzato’, D.D., 27 anni, rumeno, prima di uscire di casa sbattendo la porta a seguito dell’ennesima scenata di gelosia, l’aveva picchiata, minacciandola di morte o, in alternativa, di mandarla in strada a prostituirsi. Trovando rassicurazione e conforto nei poliziotti, la ragazza è riuscita ad ‘aprirsi’ con loro, raccontando i continui abusi subiti da parte di quel bruto negli ultimi mesi. Ne è emerso un drammatico racconto dove botte e maltrattamenti, sommati a minacce di morte nel caso avesse contattato la polizia, erano all’ordine del giorno. L’uomo non ha dato tregua alla povera donna, chiamandola più volte al telefono, anche in presenza degli agenti, durante tutta la durata dell’intervento. A quel punto, mentre una pattuglia soccorreva la ragazza accompagnandola al pronto soccorso dell’ospedale Grassi, una volante è andata in cerca dell’uomo nel quartiere di Dragona, nell'hinterland di Ostia. Poco dopo il 27enne, che è sposato, è stato individuato e fermato nei pressi della sua abitazione quindi è stato condotto in commissariato. Mentre la ragazza veniva dimessa con un referto di 25 giorni per le lesioni riportate e accompagnata negli uffici di via Genoese Zerbi per formalizzare la denuncia, nei confronti del rumeno l’Autorità giudiziaria, al momento, in attesa del processo, ha emesso il divieto di avvicinarsi alla vittima. L'uomo che deve rispondere del reato di stalking e maltrattamenti.
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