Ostia - "Con il nostro documento abbiamo dato un grande assist alla maggioranza a cinquestelle del Municipio X, ma non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire, soprattutto se lo fa per faziosità partitica ed ottusità. Chiedevo infatti, come stanno facendo loro stessi, ma purtroppo con scarsi risultati, maggiori risorse dal Campidoglio per affrontare l'emergenza Covid e per predisporre la gestione e la balneazione soprattutto sulle spiagge libere, attingendo anche dal terzo settore e da chi percepisce reddito di cittadinanza". È quanto dichiara Andrea Bozzi, capogruppo di "Sogno Comune" in Municipio X.

"Ma soprattutto chiedevo - spiega il consigliere - che il famoso Piano Strategico Operativo che van cercando e che nessuno ha ancora capito quale sia, fosse poi approvato dal Consiglio Municipale. Questo per dare forza alle richieste e per rimettere al centro delle decisioni l'unico organismo democraticamente eletto che avrebbe diritto di decidere che fare e che ad oggi è stato sempre puntualmente scavalcato da riunioni semi clandestine senza la minoranza o da consiglieri capitolini che si sentono proconsoli di non si capisce cosa. Ma evidentemente neanche la dignità del Consiglio interessa ai colleghi di maggioranza".

"Meglio tacere e restare succubi di un Campidoglio amico politicamente, ma che amico non è visto che non ha ancora prodotto nessuna soluzione efficace e che non capito quanto sia eccezionale questo momento per il suo mare e quanto dovrebbe essere una priorità, a differenza dei Comuni costieri del Lazio, beati loro, che fanno valere l'autonomia delle loro scelte senza dover essere succubi di nessuno". conclude Bozzi.