Ostia – E’ una vicenda che ha dell’incredibile. E che dal sito LaNotiziah24 sta facendo il giro del web. Da quasi dieci giorni il cadavere di Paola Alberti, una signora di 82 anni deceduta il 3 marzo scorso all’ospedale Grassi di Ostia, si trova nella cella frigorifera dell’obitorio del nosocomio lidense. In attesa di una sepoltura che fine a questo momento non sarebbe stata possibile in quanto sia dal cimitero di Ostia antica sia da quello di Ariccia, ai Castelli, non sarebbe arrivato il via libera poiché nessun comune se ne assumerebbe la competenza. Adesso il figlio della signora, Fabrizio, 58 anni, non saprebbe letteralmente a che santo votarsi. 

 

L’anziana signora, originaria di Serrone, vicino Fiuggi, nel frusinate, era stata ricoverata alcune settimane fa all’ospedale Grassi. Poi, il 3 marzo era sopraggiunta la morte per cause naturali. A distanza di alcuni giorni i familiari non hanno potuto far celebrare i funerali e così oggi il figlio si sarebbe rivolto ai carabinieri di Piglio esponendo l’accaduto. Ha anche riferito ai militari dell'Arma che l'anziana madre aveva un amministratore di sostegno per via della sua malattia, come deciso dal giudice tutelare di Roma. Ciò che il figlio vuole è dare una degna sepoltura all’amata mamma. Ma sembra che di fornetti disponibili non ce ne sarebbero.