Ostia – Dopo aver vagato per cinque giorni spaventata e disorientata, all’alba di questa mattina la cagnetta di Silvia Gherardi, la giovane morta sabato scorso nel terribile incidente sulla via del Mare costato la vita anche a L.M., 41 anni, si è presentata in via Mar dei Coralli,  a Ostia, nell’auto dove da qualche tempo vivono la madre ed il fratello della trentunenne.
 

Fradicia, affamata e tremante, la cagnolina, ormai sfinita, ha uggiolato per richiamare la loro attenzione. Grandissima la contentezza dei familiari della povera Silvia, che hanno accolto la bestiola con enorme commozione. La cagnetta è stata asciugata, rifocillata, abbracciata dalla mamma di Silvia che, già affranta per la scomparsa della propria figlia, non sperava davvero di rivederla. Le due erano inseparabili tanto è vero che al momento dell’incidente la cagnolina era con la giovane.

 

Durante il tragico scontro frontale sulla via del Mare, avvenuto sabato scorso intorno alle 20 di sabato scorso, all’altezza dei ponti nella zona industriale di Dragona, la cagnetta si trovava a bordo della Fiat 500 guidata dalla vittima. Con loro anche Santiago R., 30 anni, fidanzato di Silvia, ancora ricoverato all’ospedale San Camillo di Roma.

 

A provocare l’incidente il tentativo di sorpasso di una Fiat Croma, effettuato ad altissima velocità, da parte di L.M., italiano, diretto a Roma a bordo di una Peugeot. Sorpasso tragico finito con lo schianto fatale contro la piccola utilitaria che viaggiava verso Ostia. L’auto si era trasformata in un ammasso di lamiere dal quale, pressoché miracolosamente, era stata estratta viva la bestiola. Tranquillizzata dagli agenti della polizia municipale accorsi sul posto, era poi scappata, frastornata e traumatizzata. Le speranze che fosse sopravvissuta al traffico erano davvero assai remote. Poi, stamattina, questo “miracolo”. Forse una speranza per i familiari di Silvia per trovare un poco di sollievo al loro immenso dolore.