Ostia, calci e pugni alla ex compagna incinta: ricercato un uomo
Ostia – Con la scusa di voler vedere il figlio le molla una serie di sberle e di pugni al ventre, prima di scappare. Il drammatico episodio, del quale è rimasta vittima una ragazza di 24 anni incinta di tredici settimane, è accaduto ieri in via della Melanesia, nel centro di Ostia. La giovane, che è stata soccorsa e accompagnata al pronto soccorso dell’ospedale Grassi, è stata dimessa senza fortunatamente aver riportato conseguenze per la propria gravidanza mentre l’uomo, un siciliano di 25 anni, originario del sud America ma nativo di Castelvetrano, a Trapani, è attualmente ricercato dalla polizia per lesioni personali.
Quanto accaduto ieri sera rappresenta il drammatico epilogo di una relazione conflittuale, scandita dalle violenze e dalle prepotenze del 25enne, più volte denunciato per maltrattamenti dalla compagna. La giovane, stanca del suo carattere violento, visto che in più di un’occasione non aveva mancato di farle ‘assaggiare’ schiaffi e botte, aveva deciso di lasciarlo e di separarsi. Di lasciarlo per tornarsene a Ostia, città della quale è originaria, insieme al figlioletto, un bimbo di cinque anni, avuto con lui quando insieme vivevano in Sicilia. Così ad agosto dello scorso anno la giovane era ritornata a vivere sul litorale romano. Aveva ricominciato una nuova esistenza, più serena, accanto al bimbo. Da poco, poi, aveva scoperto di essere incinta e di aspettare un secondo bambino dal nuovo compagno. Un’esistenza finalmente tranquilla, senza abusi né soprusi. Fino a ieri quando la 24enne viene a sapere che l’ex vuole assolutamente vedere il figlio, nonostante il giudice non abbia ancora disposto in questo senso. Al telefono l’uomo insiste per incontrare il piccolo. Lei si oppone. Poi, lei acconsente a vederlo in strada. Ed è allora che l’uomo, furibondo, l’insulta e la schiaffeggia, prima di assestarle dei calci in pancia. Dolorante, la vittima di tanta rabbia viene accompagnata in codice giallo al Grassi mentre il bruto è ricercato dagli agenti agli ordini del dottor Antonio Franco. Si registra così l’ennesimo episodio di violenza ai danni delle donne, dopo il tragico pestaggio a Casalbernocchi di Chiara Insidioso Monda, la 19enne ancora ricoverata in gravissime condizioni all’ospedale San Camillo a seguito delle botte subite dal compagno, un muratore di 35 anni.
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