Ostia - "Arriva la bella stagione. Arrivano il caldo e la voglia di mare e di sole ma Ostia ed il municipio X, (ex XIII), di Roma Capitale, ancora non sono pronti. Ad accogliere romani e turisti che in occasione delle prime giornate di bel tempo si riversano al ‘mare di Roma’ ecco infatti spiagge sporche, la cronica carenza di parcheggi e strade talmente malridotte da sembrare bombardate. In barba alla tanto decantata ‘vocazione turistica’ del Lido che tra mare, scavi archeologici e la pineta di Castelfusano ha un potenziale di immenso valore". Lo dichiara Antonio Caliendo, consigliere e vice-capogruppo municipale del Partito democratico, candidato alle prossime elezioni del centrosinistra per il municipio X, (ex XIII) del 26 e 27 maggio.


“Ma l’amministrazione municipale sembra proprio infischiarsene di tutto questo visto che ieri, in occasione della festa del 25 aprile che ha coinciso con l’apertura ufficiale della stagione che si protrarrà fino al 30 settembre, la nostra città era, ed è, ben lontana dall’essere quel distretto turistico di eccellenza, capace di gareggiare con le più rinomate località della riviera romagnola, ligure o versiliese. Insomma, altro che Rimini del sud! L’arenile non è ancora stato pulito per consentire un accesso piacevole e sicuro. Ma i problemi riguardano anche l’apertura di diversi cantieri sul lungomare e in altre zone nevralgiche”, spiega il consigliere Caliendo.

 
“E’ triste constatare come non si riesca mai ad arrivare in tempo per l’inizio dell’estate, così come avviene altrove. Nella vicina Fiumicino la sistemazione degli arenili è stata avviata da una decina di giorni”, aggiunge l’esponente democratico: “Tutti gli anni, in occasione dei primi week-end di gran caldo, si ripresentano i consueti problemi, con l’amministrazione che grida all’emergenza come se l’estate fosse un evento anomalo. Quest’anno siamo ancora più indietro, con nessuna disposizione in merito alla bonifica delle spiagge e delle passerelle invase dalla sabbia”. “L’avvicinarsi delle elezioni amministrative del 26 e 27 maggio non deve portare ad un immobilismo che penalizza i cittadini né essere una scusa per non fare nulla”, conclude il consigliere Caliendo: “chiedo pertanto che l’Unità ambientale e litorale provveda il prima possibile alla pulizia degli arenili”.