Ostia – Il Laboratorio urbanistico del municipio XIII denuncia il “caos presente nei campeggi del Tredicesimo”. Ancora chiuso il Country Club Castelfusano, sotto sequestro per presunti abusi edilizi da inizio marzo 2012. Pronto ad essere riaperto il Camping Capitol su via di Castelfusano.


Infine, come sottolinea Andrea Schiavone, presidente del LabUr, sarebbe sempre più 'densificato' da bungalow e casette  il terzo campeggio, che recentemente avrebbe ottenuto il via libera per il taglio di altri 20 pini. “Tutti e tre, dentro la ormai sventrata Riserva Naturale Statale del Litorale Romano il cui ente gestore, il Comune di Roma, sembra essere un inutile spettatore. Ricordiamo inoltre che grazie alla L.R. 13 Agosto 2011, n. 14 (Disciplina delle strutture turistiche ricettive all’aria aperta) diventano possibili colate di cemento nei campeggi scavalcando ogni tipo di vincoli”, spiega Schiavone.


Per questi motivi, “esigendo chiarezza sulla situazione urbanistica/edilizia dei tre campeggi sopra citati”, il LabUr invierà un dettagliato esposto su quanto sta accadendo ai tre responsabili dell'Ente Parco: A ufficio autorizzazioni e n.o. riserva litorale romano Responsabile: Alessandro Cioè  Al servizio riserva litorale romano e pianificazione ambientale Responsabile: Gian Piero Rossi Alla valorizzazione risorse ambientali e biodiversità Dirigente: Bruno Cignini


Tra le altre cose, LabUr non chiederà “solo perché mai si consenta cemento su cemento dentro le Aree di Tipo 1 (massima protezione), comprendenti i campeggi, ma anche come mai sia ancora oggi consentito il rilascio di autorizzazione trasporto armi per uso caccia/sportivo all’interno del territorio della Riserva Naturale Statale del Litorale Romano visto appunto che tale Riserva è una 'riserva di caccia', che, per Legge, è appunto un territorio entro il quale è vietato l'esercizio della caccia”.