Ostia - “Da alcune ricostruzioni emerge una disonestà intellettuale della peggiore specie. La vicenda è chiara: nessuna casa popolare è stata assegnata a Giuseppe Spada (zio di Roberto, ndr). Il parere dei dipendenti capitolini non è la conclusione dell’iter imposto dalla Regione. Stiamo seguendo il procedimento con la massima attenzione, tutti i controlli saranno eseguiti con assoluto rigore.

E non perché la vicenda ha avuto un clamore mediatico e viene biecamente strumentalizzata, ma perché i dipendenti capitolini devono lavorare seguendo pedissequamente le procedure. La legge della Regione Lazio non consente alcuna scelta discrezionale sulla sanatoria imposta.

È la Regione, che ha creato la sanatoria e ne ha dettato i criteri, che dovrebbe essere al centro di domande e spiegazioni”. Così l’assessora al Patrimonio e alle Politiche Abitative Rosalba Castiglione, commentando la vicenda di una presunta assegnazione di una casa popolare in sanatoria a Ostia.