Ostia - "L'azienda si e' presa l'impegno di attivarsi per la convocazione di un tavolo con società, istituzioni e parti sociali." E' quanto dichiarato questa mattina dall'avvocato aziendale agli 80 cassa integrati che ormai da 7 giorni sono in presidio fisso di fronte ai cantieri della Canados che per protesta si sono sdraiati davanti ai cancelli bloccando l'accesso agli altri lavoratori. In queste ore infatti i vertici dell'azienda che produce imbarcazioni di lusso dai 23 ai 45 metri e mette sul mercato dai 2 ai 3 esemplari annui e che da decenni è attiva sul territorio nella zona dell’Idroscalo, sta decidendo se e quando sarà possibile organizzare un incontro con gli enti competenti per scongiurare i licenziamenti previsti entro dicembre di 80 lavoratori che da luglio 2014 stanno ricevendo la liquidazione.  


"Basta parole è ora di fatti concreti, gli yacht sono in porto mentre i lavoratori affondano. Noi da qui non ci spostiamo fino a quando non avremo risposte concrete. Siamo in attesa della convocazione. Il presidio Canados esiste e resiste!" ha sottolineato Fabiola Bravi, sindacalista dell’Usb Lavoro Privato al momento in presidio.