Ostia - Tolleranza zero da nord a sud del litorale da parte degli uomini della capitaneria di porto di Roma, Fregene e Torvajanica, sotto il coordinamento dalla Direzione marittima del Lazio, contro il nuovo fenomeno degli accampamenti di extracomunitari sulle spiagge romane tra le dune di Capocotta e il Villaggio Tognazzi. Le aree interessate da tende e baracchette, con tanto di servizi igienici a cielo aperto, sono state prontamente bonificate anche da notevoli quantità di materiali di ogni genere e restituite così ai bagnanti. Sono state una cinquantina le persone identificate. Nel corso del controlli, i militari hanno infatti ritrovato dei ricoveri di cemento e legno, circa 5 metri per 5, all’interno dei quali sono stati trovati scorte di alimenti per almeno una settimana. Secondo quanto riferisce la capitaneria di porto, i ricoveri erano stati costruiti di recente. Tutta l’area è stata posta sotto sequestro e poi bonificata. “La nostra lotta contro i fenomeni dei parcheggiatori abusivi e delle tendopoli andrà avanti e sarà costante per tutta l’estate e oltre”, ha dichiarato il comandante Savarese.


Nel corso della giornata sul litorale di Capocotta è stata effettuata un’attività di contrasto ai parcheggiatori abusivi, per lo più nord africani, che presidiano la zona. A questo riguardo il comandante Lorenzo Savarese, comandante della capitaneria di porto di Roma, a distanza di qualche giorno dal brillante blitz effettuato dall’Arma dei carabinieri che ha portato anche al sequestro di grossi quantitativi di droga tra le dune di Capocotta, non ha nascosto le proprie perplessità circa la possibilità di risolvere questa vera e propria piaga sociale con l’utilizzo di misure esclusivamente repressive che tra l’altro si traducono, in virtù della vigente normativa, con sanzioni amministrative al momento quasi mai pagate.


“Ci troviamo a combattere contro un vero e proprio esercito di abusivi e spacciatori”, spiega il comandante Savarese, “pronti ad essere sostituiti non appena decimati. Sono comunque certo che il forte spirito di collaborazione con i colleghi delle forze dell’ordine e della polizia municipale presenti sul territorio insieme alla particolare attenzione che la nuova amministrazione comunale dedica alla sicurezza, possano creare una valida sinergia per meglio arginare questo problematico fenomeno che danneggia gli utenti del mare, gli operatori del settore, creando un clima di sfiducia verso le istituzioni”.


La ‘mano pesante’ si è fatta sentire ieri durante diverse operazioni di controllo effettuate anche sulla filiera della pesca dai mercati generali di Guidonia al litorale romano.  I risultati di questa attività si sono concretizzati nel sequestro di circa una tonnellata e mezzo di prodotti ittici illegalmente destinati alla commercializzazione all’ingrosso, al dettaglio e alla ristorazione.  Per le diverse irregolarità riscontrate, le sanzioni amministrative per i trasgressori sono state pesanti. E’ stata inoltre rilevata la presenza di un deposito completamente sprovvisto delle necessarie condizioni igienico-strutturali previste dalla vigente normativa.