Al via le complicate operazioni di rimozione della carcassa in decomposizione dell’esemplare di capodoglio che due giorni fa, spinto dalle correnti, si è incagliato contro la barriera frangiflutti all’altezza della spiaggia di piazza Gasparri

Ostia - Al via oggi, venerdì 22 settembre, le operazioni di rimozione della carcassa in decomposizione del capodoglio che due giorni fa, spinto dalle correnti, si è incagliato contro la barriera frangiflutti all’altezza della spiaggia di lungomare Duca degli Abruzzi, nei pressi di piazza Gasparri, a Ostia. 

A rendere complesse e dunque difficili le operazioni di rimozione il fatto che la carcassa del capodoglio, un grosso esemplare di dieci metri di lunghezza per una decina di tonnellate di peso, è in putrefazione, con alcune parti che, staccandosi, dagli scogli sono giunte a riva impregnando di un odore disgustoso l’aria.

Sul posto sono intervenuti, sotto il controllo della Capitaneria di porto di Ostia, oltre agli agenti del X Gruppo Mare della Polizia di Roma Capitale, il X Municipio, la Asl Rm3 e la ditta addetta allo smaltimento di rifiuti speciali di origine animale, che ha utilizzato attrezzi per sezionare l’enorme carcassa del cetaceo, trasportata sulla spiaggia, con l’aiuto dei vigili del fuoco.

I resti dell’animale saranno trasferiti all’inceneritore.