Ostia – Raffica di arresti effettuati dai carabinieri della compagnia di Ostia la scorsa notte. La prima a finire in manette è stata una 37enne, romana, già conosciuta alle forze dell’ordine, con l’accusa di furto di energia elettrica.


I carabinieri dell’aliquota radiomobile di Ostia poco prima della mezzanotte nel transitare in via delle Piroghe, hanno notato un cavo elettrico collegato in modo anomalo ad una cabina elettrica dell’Acea.


I militari, insospettiti anche sotto il profilo della sicurezza, hanno deciso di effettuare un controllo e seguendo il cavo sono giunti all’abitazione della donna. A seguito dell’accertamento hanno constatato che il filo era stato allacciato abusivamente all’impianto elettrico della propria abitazione, procurandosi così illecitamente la corrente elettrica. La 37enne è stata arrestata e trattenuta in caserma in attesa di essere sottoposta al rito direttissimo presso il tribunale di Ostia.


In seguito sono stati arrestati un 16enne, romano, incensurato, e il fratello, 19enne, romano, già conosciuto alle forze dell’ordine, ed un 18enne, romano, incensurato, con l’accusa di coltivazione, produzione e detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

 
Verso l’una di notte una pattuglia nel percorrere piazzale della Stazione Lido Centro ha notato due giovani che, alla loro vista, hanno tentato di scappare. I militari hanno immediatamente fermato e controllato la coppia e a seguito della perquisizione i due sono stati trovati in possesso di alcuni grammi di hashish.


Le successive perquisizioni domiciliari hanno consentito di rinvenire nell’abitazione del 19enne 3 piante di marijuana dell’altezza di quasi 2 metri, coltivate all’interno di un armadio modificato e trasformato in una vera e propria serra con tanto di filtri, lampade e termometri.

 
A casa del 18enne hanno trovato altre 3 piante di marijuana, della stessa altezza delle precedenti e coltivate in una serra del tutto simile a quella già scoperta, e altri 3 etti dello stesso stupefacente.


I due maggiorenni sono stati portati in caserma in attesa di essere processati presso il Tribunale di Ostia mentre il minorenne è stato trattenuto presso la propria abitazione, a disposizione dell’autorità giudiziaria competente.

 
L’ultimo arresto della notte lo hanno effettuato sempre i carabinieri dell’aliquota radiomobile di Ostia. A finire in manette un 40enne romano, già conosciuto per i suoi precedenti, sorpreso mentre stava compiendo un furto all’interno di un negozio di Ostia.


I militari a seguito di una segnalazione giunta al pronto intervento 112, verso le 2.30, da un passante, ha permesso ai militari di raggiungere in pochissimo tempo il luogo e sorprendere il noto pregiudicato che, vistosi scoperto, ha tentato la fuga rimanendo però incastrato con il corpo nella finestrella del bagno di servizio.