Ostia - Nell’ambito di un’attività straordinaria di controllo del territorio disposta dalla locale Compagnia Carabinieri, 10 persone sono state arrestate durante l’ultimo week- end.

A Ostia, le pattuglie del Nucleo Radiomobile hanno arrestato due persone con l’accusa di evasione dagli arresti domiciliari.

Il primo a finire in manette, in ordine di tempo, è stato S.D., 41enne romeno, domiciliato in via della Carlinga a Ostia. L’uomo, sottoposto agli arresti domiciliari per reati contro il patrimonio, non è stato trovato in casa durante un normale controllo. I militari lo hanno rintracciato in una via poco distante e arrestato con l’accusa di evasione.

In Via Guido Vincon, un’altra pattuglia del pronto intervento, nel corso di un normale controllo alle persone sottoposte agli arresti domiciliari, ha sorpreso, fuori dall’abitazione in cui aveva l’obbligo di rimanere per reati contro il patrimonio, M.G., 50enne romano. Anch’egli è stato arrestato con l’accusa per evasione.

Nel corso delle attività che mirano alla prevenzione dei furti d’auto sul lungomare lidense, poco dopo i carabinieri hanno arrestato B.A., 32enne residente in via Ammiraglio Marzolo. L’uomo già noto alle forse dell’ordine per i suoi trascorsi con la giustizia, è stato sorpreso sul Lungomare Paolo Toscanelli mentre si accingeva a rubare una Jeep Cherokee in sosta. Nel tentativo di sottrarsi alla cattura, ha aggredito i militari i quali lo hanno prontamente bloccato e arrestato con l’accusa di rapina impropria.

Infine, presso un Hotel Residence di Ostia, i carabinieri hanno arrestato F.T., pregiudicata lidense di 33 anni, con l’accusa di coltivazione di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale. A seguito di una segnalazione anonima fatta al 112 per via di schiamazzi che provenivano dalla stanza occupata dalla donna, i carabinieri sono intervenuti e, nel corso del controllo hanno trovato la stessa in evidente stato di alterazione dovuto presumibilmente all’assunzione di sostanze stupefacenti. Durante la perquisizione, i militari hanno poi rinvenuto 4 piante di marijuana illecitamente detenute. Quando la donna è stata avvertita dell’imminente sequestro della sostanza stupefacente, che avrebbero proceduto al sequestro, la donna ha inveito contro di loro ma è stata prontamente bloccata e arrestata.

Nel quartiere di Acilia,i militari della locale stazione Carabinieri hanno arrestato un romeno di 30anni, residente in via Francesco Donati, con l’accusa di violenza privata. L’uomo, completamente ubriaco in un bar di via Casini, di fronte al rifiuto di somministrazione di bevande alcoliche da parte del titolare dell’esercizio, per via del suo stato precario, si è adirato ed ha distrutto un distributore automatico; successivamente ha aggredito il gestore dell’esercizio, colpendolo con uno schiaffo. L’intervento immediato dei carabinieri, allertati da una segnalazione anonima fatta al 112, ha impedito il peggio.

In via Marco D’Aviano poi, i carabinieri della Stazione di Acilia hanno arrestato una coppia pusher. F.M. e P.E. di 29 e 34 anni, nel corso di una mirata perquisizione domiciliare, sono stati trovati in possesso di 220 grammi di marijuana e tutto l’occorrente per confezionare le dosi.

A Ponte Galeria, i carabinieri della locale Stazione hanno sottoposto agli arresti domiciliari M.M. 39enne pregiudicato del luogo. L’uomo è stato raggiunto da un ordine di carcerazione per la durata di 3 mesi e 28 giorni, emesso dal Tribunale di Roma, perché riconosciuto colpevole di lesioni personali commesse nel 2009.

Nello stesso quartiere, in via Leonardo Fibonacci, i carabinieri di Ponte Galeria hanno poi arrestato un pregiudicato, siciliano d’origine ma residente in Largo Pio Fedi da diversi anni, con l’accusa di stalking. Non accettando la separazione dalla sua ex, dal mese di febbraio, aveva iniziato a perseguitare la donna con telefonate, appostamenti e minacce di vario genere. La donna, una settimana fa ha denunciato tutto ai carabinieri. L’altro ieri l’epilogo, l’uomo è tornato a casa della donna minacciandola nuovamente di morte qualora non avesse ristabilito un rapporto con lui. Una telefonata in caserma ha consentito il tempestivo intervento dei carabinieri che, al loro arrivo, hanno trovato lo stalker  ancora appiccicato al citofono di casa della donna.

Infine, ad Aprilia (LT), i carabinieri hanno arrestato P.E., 27enne del luogo, in esecuzione di un ordine di carcerazione del Tribunale di Roma. Il Giudice, concordando con la tesi investigativa dei Carabinieri della Stazione di Vitinia, ha riconosciuto colpevole il pregiudicato di un furto d’auto consumato lo scorso 5 marco marzo nel quartiere di Vitinia. L’uomo è stato condotto nel carcere romano di “Regina Coeli” dove sarà interrogato nelle prossime ore.