Ostia – Tenta di estorcere 100 euro ad un presunto cliente: intervengono i carabinieri della stazione di Acilia che arrestano una ‘lucciola’ nigeriana ed il complice per estorsione in concorso. A finire in manette A.O.S., 20 anni, originaria della Nigeria, in Italia senza fissa dimora, e P.M., 72 anni, italiano, pensionato. Il giorno prima un uomo di 42 anni, residente ad Acilia, aveva conosciuto la donna con la quale era rimasto qualche ora. Dopo essere entrati in confidenza, le aveva lasciato il proprio recapito telefonico dichiarandosi disponibile per qualunque esigenza. Dal giorno successivo, però, sul suo telefonino erano cominciati ad arrivare messaggi, telefonate minacciose e pretese di denaro per un presunto rapporto sessuale non pagato.  L’uomo, spaventato, si era allora rivolto ai carabinieri di via di Saponara ai quali aveva raccontato l’accaduto, riferendo di aver appena ricevuto l’ultimatum: se non avesse portato subito alla donna 100 euro, avrebbero fatto del male alla sua bambina.


Dopo aver presentato regolare denuncia, l’uomo è andato all’appuntamento in via Villa di Plinio, a Ostia antica, luogo solitamente frequentato da prostitute africane, seguito a distanza da tre carabinieri in borghese che, fingendosi “clienti”, hanno osservato la scena a pochi metri di distanza. Giunto a destinazione si è fermato e, dopo pochi istanti è stato raggiunto dalla donna che, dopo averlo nuovamente minacciato di morte, ha arraffato i soldi ed è scappata, raggiungendo il suo complice, un 72enmne romano. A questo punto sono entrati in azione i carabinieri che hanno bloccato e arrestato la coppia.  I soldi indebitamente pretesi sono stati recuperati e restituiti al legittimo proprietario. E ieri sono entrati ancora in azione gli uomini della motovedetta “Chionna” dei carabinieri di Ostia. Nel corso di una attività di pattugliamento in mare, un sos lanciato da un’imbarcazione rimasta alla deriva a 6 chilometri dalla costa di Torvajanica ha allertato i militari del Servizio navale di Ostia.  In pochi minuti la “Chionna” ha raggiunto l’obiettivo: un’imbarcazione di 12 metri con a bordo due bagnanti stranieri, rimasta bloccata per un’avaria al motore.  Dopo aver prestato i primi soccorsi alla coppia, visibilmente scossa, i militari hanno trainato la barca sino all’interno del porto di Ostia. Ieri l’altro, infine, nel corso di un’attività di controllo alle persone sottoposte agli arresti domiciliari, i carabinieri di Ostia hanno denunciato all’autorità giudiziaria un pregiudicato romano, G.F., 33 anni, che, durante il controllo non è stato trovato nella sua abitazione di via Mario Ruta a Ostia. La condotta dell’uomo ha quindi indotto il giudice a sospendere il beneficio degli arresti domiciliari ripristinando la sua custodia in carcere. Ieri, l’uomo è stato accompagnato dagli stessi carabinieri nel carcere romano di “Regina Coeli” dov’è tutt’ora detenuto per reati in materia di stupefacenti.