Natale sicuro, 9 arresti e 4 denunce dei carabinieri di Ostia
Ostia – E’ di 9 persone arrestate e di 4 denunciate il bilancio dei servizi condotti nelle ultime 48 ore dai carabinieri del gruppo di Ostia di via Alfredo Zambrini.
I militari, in divisa ed in borghese, sono attivi già da qualche settimana per contrastare il fenomeno dei furti e arginare lo spaccio della droga, garantendo ai cittadini di trascorrere in serenità le feste natalizie. Il comandante del gruppo, colonnello Giovanni Adamo, ha disposto anche l’impiego del carabiniere di quartiere a tutela dei commercianti e dei cittadini che in questi giorni affollano le vie dello shopping.
Ieri sera a Casalpalocco i carabinieri dell’aliquota operativa della compagnia di Ostia, hanno tratto in arresto due persone italiane, L.G. 26enne, operaio, incensurato, e T.M. 28enne, pregiudicato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I due sono stati fermati, durante un controllo alla circolazione stradale, a bordo di una Ford Fiesta di L.G., mentre trasportavano oltre 1 chilo di marijuana e un bilancino di precisione. Gli arrestati sono stati condotti al carcere “Regina Coeli”, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
A Monterotondo, nel corso di un servizio notturno, i militari della locale stazione hanno notato una finestra del piano terra lasciata socchiusa e, poiché poco prima avevano visto una persona che armeggiava nelle vicinanze, hanno deciso di verificare la circostanza.
Notato che l’infisso era stato scassinato, sono immediatamente intervenuti riuscendo a bloccare, nonostante il tentativo di fuga, M.R., una 20enne di origine rom, che si era già impossessata di gioielli e monili d’oro.
La ladra è stata immediatamente arrestata e deve rispondere del reato di furto aggravato dinanzi al magistrato di Tivoli, mentre la refurtiva - per un valore complessivo di 3.000 euro - è stata interamente recuperata e restituita agli ignari proprietari, che al momento non si trovavano in casa.
A Fiumicino, nella località di Passoscuro, i carabinieri della locale stazione hanno arrestato S.A., 18 anni, rumeno, per detenzione di sostanza stupefacente. In particolare, nel corso di una mirata attività volta contrasto il fenomeno dello spaccio di stupefacenti, i militari hanno individuato l’abitazione della persona arrestata nei cui pressi era stato notato un inspiegabile andirivieni.
E’ stata, pertanto, effettuata la perquisizione della casa ed è stato rinvenuto circa 1 etto di marijuana, già suddivisa in dosi, bilancini di precisione e la somma di € 80, provento dell’illecita attività. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato accompagnato presso la casa circondariale di Civitavecchia a disposizione dell’autorità giudiziaria.
I carabinieri di Cerveteri hanno arrestato due persone, D.G. 57enne e C.M. 43enne, i quali, approfittando dell’attuale ristrettezza economica, avevano prestato la somma di € 1.000 a una terza persona, in difficoltà economica, pattuiti con interessi usurari al 20% mensili. La vittima è stata poi costretta, dopo minacce e vessazioni, all’indebito versamento di € 400.
Dopo attività tecniche e servizi di osservazione e pedinamento, hanno sottoposto a controllo gli arrestati, subito dopo l’incontro concordato con la vittima per la cessione del denaro. Le immediate perquisizioni domiciliari hanno consentito di rinvenire e sequestrare vari effetti cambiari e assegni bancari e postali, evidentemente pertinenti al reato di usura. Gli estorsori sono stati associati presso la casa circondariale di Civitavecchia.
A Cerenova di Cerveteri i carabinieri di Campo di Mare hanno infine tratto in arresto B.A. 21enne, libico, e denunciato in stato di libertà due minorenni per estorsione. I tre, con minacce, hanno costretto un altro minore a consegnare loro indebitamente la somma di € 150
Preavvertiti dalla vittima, i militari operanti, hanno effettuato il servizio di osservazione e pedinamento e, sottoposto a controllo i predetti subito dopo l’incontro concordato, trovandoli in possesso della somma estorta. L’arrestato è stato condotto presso la casa circondariale di Civitavecchia e il denaro, profitto del reato, recuperato e restituito alla parte offesa.
A Campagnano di Roma, infine, ieri sera i carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Bracciano, a conclusione di un’importante operazione antidroga, hanno arrestato due persone e denunciate altrettante in stato di libertà, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I due arrestati sono una coppia di giovani, albanese lui (D.A. 27enne) e marocchina lei (L.L. 20enne), che per il loro atteggiamento e per le loro frequentazioni erano stati controllari dai militari di Bracciano, perché sospettati di gestire uno traffico di cocaina nei comuni a nord di Roma. Dopo molti giorni di osservazione e di pedinamenti i carabinieri, avendo avuto la certezza che la coppia fosse in possesso di stupefacente li hanno fermati per un controllo.
Il giovane, al volante di una Audi A6, appena ha riconosciuto i militari ha ingranato la retromarcia tamponando la gazzella poi, messo alla strette, ha tentato di investire il maresciallo che si accingeva a controllarlo e che, solo grazie alla sua prontezza di riflessi, gettandosi di lato, ha evitato il peggio. L’Audi ha nuovamente speronato la vettura di servizio dei carabinieri, nell’evidentemente tentativo di renderla inefficiente, per poi darsi alla fuga.
Contemporaneamente, la complice ha gettato un panetto di cocaina dal finestrino (subito recuperato dai carabinieri), cercando invano di disfarsene. Da qui è nato un inseguimento conclusosi a Formello con il fermo dei due i quali, nel frattempo, avevano trovato rifugio da un loro amico e dove già si trovava un albanese pronto per trasportarli in un luogo sicuro, sino a quando le acque non si fossero calmate.
L’intervento degli uomini dell’Arma ha impedito il loro piano criminoso e le successive perquisizioni domiciliari hanno consentito di appurare che anche gli amici detenevano illecitamente delle dosi di droga, in particolare hashish e marijuana, per questo sono stati denunciati all’autorità giudiziaria.
La coppia è stata accompagnata al carcere di Roma “Rebibbia” con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e, per il solo ragazzo, anche di tentato omicidio, mentre la sostanza stupefacente è stata sequestrata.
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