Ostia, Carlotta Chiaraluce candidata nella lista per Di Stefano sindaco
"Vista l'impossibilità ad oggi di poter tornare alle urne per votare la nuova amministrazione municipale - ha spiegato Carlotta Chiaraluce - a causa di un commissariamento per mafia che appare, ogni giorno di più, una forzatura tecnica voluta dal PD per continuare a fare i suoi interessi economici su Ostia bloccando di fatto la città, i cittadini e i commercianti del X Municipio hanno bisogno di una rappresentanza reale e concreta nelle stanze del comune. Ci candidiamo alle prossime amministrative, perchè abbiamo ampiamente dimostrato in questi ultimi anni che l'unica forza politica in grado di rappresentare le istanze dei cittadini di questo municipio è CasaPound Italia. Noi siamo gli unici ad aver contestato da sempre e duramente il Pd di Tassone e questo commissariamento, e lo abbiamo fatto mentre tutte le altre forze politiche restavano i silenzio a guardare per paura di perdere la poltrona o perché ragionavano su come fare a riprenderla”.
“ A noi questi giochetti non interessano e lottiamo ogni giorno facendo politica e sociale perché amiamo questa città e siamo consapevoli di essere gli unici in grado di cambiarla. Chi ama questo territorio e crede nel cambiamento ha una sola possibilità: votare CasaPound e mandarci nelle stanze del Comune. Lotteremo”, prosegue Carlotta Chiaraluce, “affinché questo municipio abbia i soldi e le politiche adatte a faro ripartire e combatteremo perchè ad Ostia venga restituita la dignità che le è stata tolta da un branco di corrotti incapaci. Per noi il consiglio comunale sarà una trincea - ha concluso - questa la nostra promessa".
"Sabato alle 18.30 - ha aggiunto Luca Marsella, responsabile di CasaPound sul litorale romano - inaugureremo il comitato elettorale in via Pucci Boncambi 25 e presenteremo la candidatura di Carlotta Chiaraluce con Simone Di Stefano. Invitiamo i residenti del X Municipio a partecipare ed a sostenerci in questa campagna elettorale perché l'unico cambiamento reale oltre la protesta è il nostro movimento. Penseremo prima agli italiani, difenderemo i nostri quartieri, prenderemo a calci il malaffare, daremo più poteri al municipio, troveremo i soldi per strade, scuole e trasporti. Impediremo i mercatini rom, rimuoveremo ogni insediamento abusivo e ambulante straniero ed una delle prime cose che faremo sarà sgomberare l'ex colonia Vittorio Emanuele occupata da centinaia di immigrati a cui il Comune di Roma - ha concluso Luca Marsella - paga luce ed acqua". •
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