Cantiere sociale: “Casa della cultura, costruire l’altra Ostia è possibile”
Ostia - Sabato 26 gennaio, alle ore 16.30, assemblea pubblica sul progetto Casa della cultura nella ex colonia Vittorio Emanuele presso la Caritas, a lungomare P. Toscanelli 176 a Ostia.
“La giunta Vizzani/Alemanno boicotta il progetto della Casa della cultura e la sotterra negli scantinati disperdendo milioni di fondi pubblici in opere parziali e inefficaci”, dichiara il Cantiere sociale, la rete di associazioni che ha organizzato l’iniziativa a distanza esatta di tre mesi da quella del 26 ottobre.
Tra le richieste avanzate dal Cantiere che la Vittorio Emanuele sia la piazza della socialità, cultura e solidarietà; che sul futuro della ex colonia decidano i cittadini/e e che non diventi l'ennesimo baratto in campagna elettorale, con buona pace dell'assessore di turno. E infine che il progetto sia attuato in tutti gli spazi previsti.
Ripartirebbe dal basso il nuovo cantiere sociale con l'obiettivo di ridare vita alla "Casa della Cultura", progetto che prevede la ristrutturazione e l'utilizzo a scopi culturali (formazione, aggregazione, libera espressione, contaminazione, riflessione, sperimentazione), di 3000 mq all'interno l'ex colonia Vittorio Emanuele, attualmente in stato di abbandono.
“Negli ultimi 20 anni (e forse più), la struttura, da simbolo del degrado e dell'abbandono, nonché oggetto del desiderio per speculatori di ogni risma, è diventata simbolo di una Ostia che non si rassegna alle svendite del patrimonio pubblico, all’ annullamento del welfare e al malaffare che accompagna le lunghe mani della speculazione privata”.
“Una cultura partecipata, accessibile e orientata alle esigenze del territorio, costituisce una delle leve fondamentali per cambiare definitivamente il modo di vivere la città, per lo sviluppo degli spazi e dei tessuti che la compongono, per modificare le dinamiche sociali per contrastare l'assenza di presente/futuro. Costruire l'altra Ostia è possibile”, concludono.
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