Ostia  – "Ci auguriamo che dopo i 500.000 euro spesi per la ristrutturazione del Teatro del Lido non siano regalati altri soldi e spazi pubblici a centri sociali e antagonisti vari che si nascondono dietro la maschera dell'associazionismo ed ora reclamano un'area di 3.000 metri quadri all'interno dell'ex colonia Vittorio Emanuele". Così in una nota CasaPound Italia litorale romano si è espressa dopo il consiglio del XIII Municipio di ieri che ha affrontato il tema della Casa della cultura.


"Dopo il Teatro del Lido, il centro Affabulazione, i locali comunali di piazza Capelvenere ad Acilia gestiti da anni da Rifondazione Comunista e dal Partito Democratico senza nessuna autorizzazione - continua la nota - si eviti l'ennesimo regalo a questa rete di affaristi che dietro alla parola cultura nasconde nient'altro che i propri interessi politici ed economici. Crediamo che l'unico futuro per la Vittorio Emanuele sia quello di trasformarla in un polo universitario, magari con facoltà specifiche come biologia marina che ben si adatterebbero alla collocazione della struttura e che il dovere delle istituzioni sia quello di riconsegnare un gioiello così importante a tutto il territorio invece di scambiarlo per pochi voti. Quella dell'università ad Ostia - conclude la nota - sarà un'altra delle proposte del programma della campagna elettorale della lista civica che CasaPound Italia presenterà nel XIII municipio alle prossime elezioni comunali".