Ostia, CasaPound: “Al via raccolta firme per il Reddito nazionale di natalità”
“Per CasaPound è prioritario sostenere gli italiani che fanno figli con un contributo destinato direttamente ai bambini – spiega Cpi – Per questo parliamo di reddito nazionale di natalità e non di reddito di cittadinanza: agli adulti va dato un lavoro stabile e ben pagato, non certo la paghetta, mentre se non vogliamo finire sostituiti dalla feroce ondata migratoria che sta travolgendo l’Europa è doveroso dare una mano agli italiani che scelgono di mettere al mondo dei figli”.
Secondo CasaPound, non esiste un problema di risorse: “Basta pensare che solo con i 20 miliardi destinati alle banche il governo avrebbe potuto dare 500 euro al mese a quasi 200.000 nuovi italiani fino al diciottesimo anno di età – sottolinea il movimento – D’altra parte, inoltre, i soldi ci sono, basta toglierli alle cooperative che lucrano sull’immigrazione. Il calcolo è semplice; ogni immigrato in un centro d’accoglienza costa allo Stato 1.050 euro al mese, ma con la stessa cifra si potrebbero sostenere due bambini italiani e, perfino, salvare con i 50 euro che avanzano 6 bambini stranieri in patria, se è vero, come sostiene la campagna di Save the children, che 9 euro al mese euro bastano a salvare 1 bambino africano con l’adozione a distanza. CasaPound invita ad un rapido calcolo: ci sono 170.000 immigrati ospiti nei centri di accoglienza con quei soldi potremmo finanziare 340.000 neonati italiani, e salvare un milione di bambini in africa”.
“La raccolta firme – conclude la nota – verrà effettuata anche nel X Municipio. I gazebo verranno allestiti nel fine settimana a piazza Anco Marzio ad Ostia, a piazza San Leonardo da Porto Maurizio ad Acilia ed a piazza Gregoriopoli ad Ostia Antica".
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