Ostia, CasaPound Italia: "7 denunciati per rissa contro 18 denunciati tra centri sociali"
Peraltro, chi parla di aggressione armata da parte nostra dovrebbe spiegarci dove sono queste armi e come mai i nostri militanti sono stati denunciati per rissa e non per rissa aggravata. Dall'evidenza dei fatti, sotto gli occhi di tutti, emerge chiaramente che la ricostruzione fatta dagli antifascisti di quanto accaduto ieri sera è falsa e propagandata ad arte per sottrarsi alle proprie responsabilità, e fa specie che qualcuno possa avallarla, offrendo così una copertura istituzionale a chi non perde occasione per tentare di negare con la violenzaqualunque forma di agibilità politica agli avversari''.
"Un finestrino rotto ed altre ammaccature le ha riportate una delle nostre macchine - fanno sapere i denunciati di Cpi - che all'arrivo delle forze dell'ordine erano regolarmente parcheggiate, mentre il furgone e le auto degli antifascisti accostate ed abbandonate in mezzo alla corsia.
Nel furgone è stato inoltre ritrovato un giubbotto con dei documenti appartenenti a nessuno dei fermati degli antifascisti, segno che tra le loro file molti si sono dati alla fuga prima dell'arrivo delle forze dell'ordine che nonostante questo hanno identificato sul posto 18 persone. Ricordiamo inoltre la vigliacca aggressione dello scorso giugno che ha avuto la stessa modalità, quando 70 antifascisti uscirono dal Teatro del Lido dopo aver riconosciuto 3 militanti di Cpi che transitavano con la loro auto su via delle Sirene, i due atti vandalici al Circolo culturale Idrovolante e la manifestazione organizzata per impedirne l'apertura, l'irruzione del Collettivo l'Officina per cacciare il Blocco studentesco dalla consulta giovanile alla quale il nostro movimento non ha mai partecipato, la manifestazione contro la fiaccolata per i martiri infoibati e le scritte ingiuriose di piazza Anco Marzio ed i tanti altri episodi di odio politico , sempre ignorati dalle istituzioni e mistificate ad arte da una certa stampa e classe politica compiacente sulla quale riversiamo le responsabilità del clima che si respira su questo territorio".
LE REAZIONI:
Roma, 24 feb. -(Adnkronos) - "L'ennesimo episodio di violenza politica a Roma perpetrato da parte di un gruppo di militanti dell'estrema sinistra, che sistematicamente utilizza mezzi prevaricatori per impedire ad altri giovani di potersi esprimere liberamente, non puo' passare sotto traccia". E' quanto afferma il consigliere Pdl di Roma Capitale, Ugo Cassone. "E' di fronte a simili avvenimenti - continua - che diventa urgente una riflessione sull'atteggiamento di certe frange di sinistra e sull'esigenza della chiusura e dello sgombero di tutti quei centri sociali che puntualmente operano in maniera violenta, quasi controllando militarmente interi quartieri della nostra citta'". "Ancora una volta, e' intollerabile - prosegue Cassone - che ci sia qualcuno che vuole farsi arbitro della democrazia e decidere chi possa parlare e chi no: i centri sociali, quelli attivi, tentano di impedire con ogni mezzo l'attivita' politica nell'universita' e in molte altre realta' capitoline. Vergognoso poi che ci siano esponenti istituzionali della sinistra, anche capitolina, disposti a tollerare simili comportamenti da parte dei propri militanti. Sarebbe opportuno invece che si prendano definitivamente le distanze da certi atteggiamenti oltranzisti e antidemocratici. Rivolgo infine l'invito a tutte le autorita' preposte a mantenere alta l'attenzione, soprattutto considerato l'avvicinarsi del periodo elettorale".
Ass. culturale 2punto11
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