Ostia, Casapound: “No alla "casa degli immigrati" alla Vittorio Emanuele”
Ostia - "Apprendiamo la notizia dell'identificazione degli 89 occupanti cui il Comune di Roma fornisce luce ed acqua nell'ex colonia Vittorio Emanuele: sono tutti immigrati e la realizzazione di un centro di accoglienza della Caritas al posto dell'ex scuola Do.Re.Mi.Diverto trasformerà quel quadrante di Ostia nella 'Casa degli immigrati', altro che Casa della cultura". Lo ha dichiarato in una nota Carlotta Chiaraluce, portavoce di CasaPound Italia nel X Municipio a margine della riunione della commissione Controllo e Garanzia che si è svolta oggi nel parlamentino lidense alla quale è intervenuto anche il presidente Tassone. "L'amministrazione e l'opposizione fanno finta di non vedere quello che sta accadendo nell'ex colonia e nelle strutture ad essa collegate - continua Chiaraluce - ma il progetto è molto chiaro: destinare parte di quegli spazi agli immigrati per accontentare il sindaco Marino e le associazioni come la Caritas che speculano sull'immigrazione e nelle aree restanti realizzare la 'Casa della cultura', che altro non sarà che un enorme centro sociale con ottimi guadagni per i movimenti giovanili della sinistra partitica e non, tutto a spese pubbliche. Al consigliere Giulio Notturni della Lista Marchini che ha commentato la nostra interruzione del consiglio municipale di ieri parlando di volti coperti e di gesti vili, diciamo che dovrebbe fare dichiarazioni su questo argomento e cominciare a dimostrare che nel X Municipio esiste l'opposizione. Anche perché abbiamo ben spiegato che le maschere tricolori le abbiamo usate ieri per rappresentare il popolo italiano, un popolo che vive un momento di grave crisi economica e che è sempre più abbandonato da governi scellerati e anche dalle singole amministrazioni come quella del X Municipio che sceglie di chiudere una scuola per fare posto ad un centro di accoglienza e che la viltà è rappresentata da chi prende decisioni così importanti in stanze chiuse per paura del confronto con i cittadini e non certo da un'azione simbolica che non ha creato nessuno scompiglio, tant'è che lo stesso Notturni è rimasto seduto sulla sua poltrona senza che nessuno lo abbia sfiorato. Le parole di Tassone di oggi sulla Do.Re.Mi.Diverto e sul centro di accoglienza sono solo l'ennesima presa in giro, chiediamo immediate spiegazioni sul futuro della Vittorio Emanuele e ribadiamo che se la decisione di costruire il centro di accoglienza al posto della scuola non sarà riveduta - conclude Chiaraluce - siamo pronti a bloccare fisicamente i lavori insieme ai cittadini".
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