Ostia  - "Un gesto insensato e vile che non serve a nulla se non a indebolire l'azione propositiva di chi come noi organizza raccolte firme ed ha proposte concrete per arginare lo strapotere di Equitalia e lo sta facendo proprio in queste settimane organizzando numerosi banchetti in tutto il territorio". Così Luca Marsella, responsabile di CasaPound Italia sul litorale romano ha commentato quanto accaduto alla sede di Equitalia di Ostia che è stata imbrattata da vernice rossa lanciata nella notte da ignoti contro le mura della struttura in viale della Marina.


"Per chi davvero vuole cambiare un sistema che non funziona, il modo di agire è un altro - aggiunge Marsella - Cpi, attraverso un sito web (www.fermaequitalia.org), azioni simboliche e banchetti in tutta Italia, ha già raccolto migliaia di firme per una legge di iniziativa popolare che limiti lo strapotere della società di riscossione dell’Agenzia delle Entrate e ripristini alcuni principi irrinunciabili di giustizia sociale, impedendo ad Equitalia di iscrivere ipoteche su immobili destinati ad abitazione principale per crediti inferiori al 30% del valore dell'immobile e di pignorare beni strumentali dell’impresa o percentuali di credito superiori al 20% del totale iscritto in bilancio; obbligandola ad applicare il tasso di interesse legale nella rateazioni dei crediti; revocandole la possibilità di condurre indagini finanziarie; diminuendo la percentuale che l’ente guadagna sui piccoli crediti riscossi raddoppiando invece la percentuale sui grandi crediti per incentivarla a perseguire i grandi evasori''.