Ostia- Una trentina di militanti di CasaPound hanno occupato stamattina il chiostro del X Municipio ad Ostia contro la proroga del commissariamento per mafia.

«Invitiamo - hanno detto Luca Marsella e Carlotta Chiaraluce, responsabili locali di Cpi - cittadini, comitati, associazioni, commercianti, giornalisti ed imprenditori a raggiungerci per dare forza ad una sacrosanta protesta contro l'ennesima ingiustizia verso un territorio paralizzato e demolito per essere svenduto al miglior offerente. Non siamo intenzionati a muoverci - hanno continuato - siamo l'unica forza politica a battersi da tempo contro il commissariamento, abbiamo già occupato il municipio lo scorso anno, organizzato cortei e manifestazioni e tre giorni fa bloccato il lungomare. Oggi chiediamo il sostegno di residenti e realtà territoriali affinché la nostra mobilitazione non passi inosservata. Vogliamo dare un segnale forte - hanno concluso Marsella e Chiaraluce - ma per riuscire a riscattare la dignità del nostro territorio bisogna essere uniti ed avere il coraggio stavolta di seguire anche un movimento radicale e che compie azioni forti come CasaPound». In piazza della Stazione Vecchia sono sopraggiunte le forze dell'ordine ma l'occupazione continua.


AGGIORNAMENTO ORE 17.21


È terminata l'occupazione del municipio di Ostia da parte di CasaPound Italia. Una trentina di militanti avevano occupato il chiostro del palazzo di piazza della Stazione Vecchia da questa mattina contro la proroga del commissariamento ed hanno organizzato un sit-in con alcuni residenti che si erano uniti alla protesta prima di andare via. «Siamo pronti a nuove azioni - fa sapere CasaPound in una nota - ed invitiamo cittadini, comitati, associazioni e realtà territoriali a sostenere una protesta civica e partecipata. Siamo l'unica forza politica ad alzare la voce ed a chiedere elezioni sacrosante e chiediamo a tutti di avere il coraggio di sostenere un movimento radicale e che fa azioni forti come il nostro, perché solo uniti - conclude la nota - possiamo riprenderci il nostro territorio». L'occupazione è stata pacifica, non ci sono stati danneggiamenti mentre alcuni militanti sono stati identificati dalle forze dell'ordine.