Ostia, CasaPound occupa il municipio con famiglie italiane in emergenza abitativa
Prosegue: "CasaPound, da anni, chiede di istituire la preferenza nazionale per l'assegnazione delle case e riteniamo che il problema dell'emergenza abitativa vada risolto non con i soliti accordi marci tra Comune e costruttori, ma creando quartieri sul modello di Garbatella. Conclude infine Marsella- Oggi siamo qui soprattutto per denunciare la forte discriminazione che questa amministrazione pentastellata sta attuando nei confronti delle famiglie italiane favorendo a loro stranieri e Rom. La casa è un diritto di ogni italiano e saremo pronti a batterci al fianco di ogni famiglia italiana a cui questo diritto viene costantemente negato".
AGGIORNAMENTO 17.18
È stata sgomberata dalle forze dell'ordine in tenuta antisommossa l'occupazione del municipio di Ostia che andava avanti da questa mattina di alcune famiglie italiane in emergenza abitativa sostenute da CasaPound. Le famiglie hanno abbandonato l'aula consiliare dopo l'ingresso del reparto mobile della polizia ed hanno manifestato fuori al municipio.
"Le famiglie in emergenza abitativa - ha spiegato Luca Marsella, responsabile di CasaPound nel X Municipio - avevano chiesto semplicemente un incontro con il commissario prefettizio Vulpiani o con la delegata al litorale del M5S Giuliana Di Pillo ma la risposta sono stati i blindati. Questo è il vergognoso atteggiamento dei grillini che incontrano e dialogano con gli immigrati che occupano l'ex colonia Vittorio Emanuele e si negano davanti a famiglie italiane in difficoltà. Siamo usciti senza opporre resistenza per tutelare anziani e donne in gravidanza presenti all'occupazione ma siamo pronti a nuove azioni anche più determinate - ha concluso Marsella - nei prossimi giorni".
Tags: ostia, litorale-romano, entroterra