Ostia – “La notizia è stata diffusa in queste ore dal sito fanpage.it. Da giorni, approfittando delle norme di contingentamento che limitano gli spostamenti dei cittadini e quindi anche gli occhi indiscreti, una struttura di proprietà di un Ente militare, l’Aeronautica Militare per la precisione, sita in via delle Baleniere, è stata illegalmente occupata dai militanti di Casapound allo scopo, a quanto pare, di realizzare uno spazio sociale”. Lo dichiara in una nota Marco Possanzini, Segretario Sinistra Italiana X Municipio.

“Dopo aver cacciato illegalmente dalle spiagge alcuni venditori ambulanti, dopo aver avviato una campagna contro chi vive in modo informale all’interno della ex Colonia Vittorio Emanuele, i fascisti del terzo millennio hanno deciso a loro volta, per l’ennesima volta, di occupare abusivamente uno stabile. In un’ottica distorta, - spiega l’esponente politico - tutta reazionaria e regressiva, se ad occupare è un immigrato quest’ultimo è automaticamente un delinquente, se ad occupare è una associazione con finalità di promozione sociale e con un riconosciuto quanto istituzionalizzato valore pubblico, questa è sistematicamente insultata e denigrata, mentre se la stessa occupazione la fa Casapound diventa un atto eroico”.

“Una palese ed inaccettabile contraddizione. Ciò che lascia sgomenti è che questa occupazione sia avvenuta nel silenzio più totale, senza nemmeno “istituzionalizzare” il gesto con annunci in aula consiliare, visto che il leader di Casapound del X siede in Municipio, comunicati, iniziative, documenti e quant’altro. Eppure anche a destra dovrebbero sapere che la Cassazione ha stabilito che gli edifici occupati da centri sociali che svolgono iniziative di utilità sociale con "l'acquiescenza" del proprietario dello stabile, ingenerando il convincimento della "legittimità dell'occupazione", non possono essere sgomberati e quindi hanno una titolarità di fatto”.

“Probabilmente, in questo caso, non ci troviamo davanti ad una occupazione che può rientrare nel perimetro stabilito dalla Corte di Cassazione relativamente all’utilità sociale altrimenti i militanti di Casapound avrebbero adottato un’altra linea di condotta, meno sotterranea e più alla luce del sole. Non va mai dimenticato che in Via Napoleone III, a Roma, c’è un intero edificio occupato illecitamente da Casapound che, a sua volta, ha ritenuto giusta l’esecuzione dello sgombero di eritrei ed etiopi che occupavano l'adiacente stabile di via Curtatone. Chiediamo – prosegue - che la Presidente di Pillo, nonostante non abbia competenza diretta in materia, chiarisca quanto prima cosa sta accadendo nello stabile di proprietà dell’Aeronautica Militare occupato da Casapound ad Ostia Lido e soprattutto chiarisca quale atteggiamento intende adottare l’Amministrazione in carica relativamente a questa ennesima occupazione”.

“Va fatta piena luce sulla destinazione dell’occupazione stessa perché spetta alle Istituzioni, al netto dell’illegalità dell’atto, fare una valutazione complessiva. Non vorremmo trovarci per l’ennesima volta davanti ad opacità, a doppi pesi e triple misure, così come non vorremmo – conclude Possanzini - trovarci davanti a prove muscolari contro i deboli e tacita accondiscendenza contro i forti, così come accade nello stabile di Via Napoleone III nonostante la gestione M5S della città”.