Ostia – A Ostia polemica tra CasaPound Italia ed il Movimento 5 Stelle nel X Municipio. A scatenare il botta e risposta l'accusa dei giorni scorsi di Cpi che aveva accusato i rappresentanti del movimento di Beppe Grillo di "preoccuparsi dei cartelloni abusivi invece di portare trasparenza e cambiamento nelle istituzioni e di evitare che vengano spesi soldi pubblici per interessi personali, come nel caso dei 40.000 euro regalati a capodanno a chi gestisce il Teatro del Lido, e ancora di ignorare territori abbandonati come Ostia Antica". Secca la replica del M5S che in comunicato stampa accusava CasaPound di essere tra "i 'benaltristi', ovvero di quelle persone che per qualunque tema o argomentazione  hanno sempre da recriminare aggiungendo qualche problema più importante a quello della discussione". In giornata è arrivata la nuova risposta di CasaPound Italia litorale romano che, in una nota, rincara la dose. "Evidentemente i grillini hanno la coda di paglia - si legge nella nota - e se noi siamo i 'benaltristi', i consiglieri pentastellati che dovevano portare la trasparenza sono finiti per essere loro i 'trasparenti' ed il loro operato invisibile e irrilevante. Ricordiamo al Movimento 5 Stelle che sono 8 mesi che i loro rappresentanti siedono in municipio e che non hanno fatto nulla se non parlare di cartellonistica o di problematiche marginali. Ci domandiamo infatti dov'erano quando non c'erano i soldi per le derattizzazioni nelle scuole e venivano assegnati nell'ordine 40.000 euro per il capodanno al Teatro del Lido, di cui si sono accorti solo l'8 gennaio, o ad esempio i 30.000 per il miglioramento della comunicazione nel municipio stesso”.


“Inoltre in campagna elettorale si sono riempiti la bocca con battaglie contro il degrado ed il problema delle buche nel municipio, ma non ci risulta che da parte loro ci sia stato alcun intervento in merito, né che siano in prima fila nella battaglia contro mercatini rom abusivi e baraccopoli nelle aree verdi del territorio”, proseguono: “Si sono fatti pubblicità in campagna elettorale vantandosi di essere sono tra la gente: infatti sono 8 mesi che siedono in municipio e solo domenica prossima incontreranno il loro elettorato. Chissà se riusciranno a riempire piazza Anco Marzio come prima di essere eletti, noi ne dubitiamo fortemente. Dicevano che avrebbero aperto il Parlamento come una scatoletta di tonno e ce li siamo ritrovati a far approvare l'abrogazione del reato di clandestinità, ed è esattamente questo lo stesso atteggiamento - conclude la nota - che si riflette sul municipio".