Ostia, CasaPound: “Su Roma-Lido ipartiti dovevano intervenire prima: ora facciano silenzio”
Ostia – "E' assurdo leggere dichiarazioni continue di tutti gli schieramenti politici sulla ferrovia Roma-Lido che è diventato il cavallo di battaglia di questa campagna elettorale. Mille idee e tante soluzioni ai disagi dei pendolari che però arrivano da quelli che negli ultimi dieci anni si sono alternati ad amministrare Municipio, Comune e Regione senza intervenire se non in modo fallimentare".
Lo dichiara Luca Marsella, CasaPound Italia per il X Municipio. "A parlare sono il Pd - ha continuato Marsella - che sotto la giunta Orneli si è reso responsabile di aver messo sulla linea ferrovaria la famosa 'feccia del mare', treni assolutamente inadatti che furono ritirati con un enorme spreco di denaro pubblico. Lo stesso discorso vale per Alessandro Onorato che oggi ci prova con la lista Marchini ma che era vicepresidente di quella giunta con la casacca del Pd”.
“Ancora più ridicole sono le dichiarazioni che arrivano dal centrodestra che in 5 anni di amministrazione ha preferito spendere milioni di euro per delle inutili quanto inguardabili barriere fonoassorbenti non richieste da nessuno, invece di investire sul riammodernamento della linea. Per quanto ci riguarda crediamo sia necessario l'ampliamento della Roma-Lido con almeno tre nuovi treni volti a garantire un servizio adeguato alla crescita del municipio, il reperimento di fondi per opere di miglioramento della linea e della sua manutenzione nonché per la sorveglianza contro l’incessante razzia di rame da parte di ignoti, fondi che potrebbero essere dirottati dagli investimenti previsti per le barriere fonoassorbenti”.
“Crediamo inoltre la competenza della linea dovrebbe passare immediatamente dalla Regione al Comune per evitare il solito scarico delle responsabilità. La verità comunque è che tutti gli altri candidati presidenti non hanno mai viaggiato sulla Roma-Lido se non in spot elettorali - ha concluso Marsella - a differenza del sottoscritto che prende il treno quasi ogni giorno affrontando i continui disagi".
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