Ostia, CasaPound: sabato 24 settembre corteo per chiedere le elezioni
«Il commissariamento - ha spiegato Luca Marsella, responsabile di CasaPound sul litorale romano - ha paralizzato il municipio e proseguito il progetto di svendita di Ostia già iniziato dal Pd. Questo è il momento di scendere in piazza: lanciamo il nostro appello a cittadini, associazioni, commercianti, imprenditori, quartieri popolari che hanno pagato più di tutti il prezzo di un'etichetta di mafia affibbiata a tutto il territorio nonostante il malaffare regnasse in municipio. Chiediamo a tutti di avere coraggio e metterci la faccia scendendo in piazza perché solo uniti - ha proseguito Marsella - possiamo riprenderci Ostia».
Nella notte Cpi ha affisso decine di striscioni in tutto il X Municipio che recitavano «elezioni subito». «Le priorità dei commissari prefettizi e del M5S che oggi li sostiene - ha aggiunto Carlotta Chiaraluce - sembrano essere quelle di tartassare e perseguire chiunque voglia valorizzare e rilanciare Ostia, come se il nostro territorio, a partire dalle spiagge, dovesse sprofondare per essere rivenduto per pochi spicci. In tutto questo nessuna preoccupazione per il degrado, per il dissesto stradale, per gli allagamenti, per gli insediamenti abusivi, per i trasporti, per gli eventi culturali, per il turismo e per nient'altro che possa far rinascere un territorio martoriato. Noi non ci stiamo, dall'occupazione simbolica del municipio di un anno fa ad oggi ci stiamo battendo duramente affinché i residenti del X Municipio possano tornare alle urne. Il 24 settembre ci sarà bisogno del sostegno - ha concluso Chiaraluce - di tutti quelli che vogliono il bene di Ostia».
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