Casinò a Ostia: 'fuoco di sbarramento' delle opposizioni
Ostia - "Il Municipio XIII, governato dal centro destra, lancia il sasso e nasconde mano, ovvero diserta la Commissione Attività Turismo dove stamattina era prevista la discussione dell'ipotesi di realizzazione di un Casinò ad Ostia." Lo dichiarano in un comunicato congiunto Italia dei Valori, Sel e Pd.
"Il progetto che definiremmo socialmente osceno, tanto quanto quello delle piste sci e delle isole artificiali, un progetto che sembra nascere non nelle ammnistrazione seria e responsabile bensì in quelle buie dell'approssimazione e dell'improvvisazione: un casinò ad Ostia non solo porterebbe nessun beneficio all'occupazione al turismo, ma costituirebbe un'attività immediatamente a rischio di infiltrazione mafiosa, come ci le relazione degli organismi antimafia nazionali."
IDV, PD e SEL denunciano l'irresponsabilità dell'amministrazione municipale centro destra, che ancora una volta appare più propensa a creare problemi cittadini anziché risolverli, e lo fa continuando a spendere i nostri soldi commissioni inutili come quella di stamattina, che non è servita a nulla. Quanti altri soldi spreca il Municipio anziché usarli per le della nostra città come le strade, la cultura, il verde, per restare nelle competenze? Ormai possiamo solo evitare che facciano danni e costruire un progetto di governo della città per il futuro prossimo, basato non sulle allucinazioni sulle speculazioni commerciali di quattro incoscienti, bensì su una pianificazione responsabile, competente e sostenibile della tutela e dello sviluppo del territorio, attenta ai bisogni principali della nostra al suo benessere sociale, economico e culturale. Questi anni ci hanno insegnato che il paese è stato al servizio di pochi ne hanno tratto enormi benefici, mentri ai cittadini è stato decurtato il potere di acquisto e lo Stato si è fortemente impoverito e indebitato. Una politica di progresso deve guardare al bene comune come volano per uno della collettività nel suo insieme, solo così il paese può ripartire."
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