Ostia – Nuovo week-end in compagnia delle guide del Centro di educazione ambientale di Castelfusano, Ostia, sabato 16 febbraio alla splendida pineta di Procoio e domenica 17 febbraio al Foro Boario, nel cuore di Roma.

 

 

 

 

Sabato  l’appuntamento è alle ore 15 alla stazione metro di Ostia Antica dove il dottor Simone Ceccobelli condurrà alla scoperta della Pineta di Procoio. Costo della visita euro 5 (gratuita per gli under 18).

 

 

 

Domenica 17, con appuntamento alle ore 10, di fronte a Santa Maria in Cosmedin (Bocca della Verità), la dottoressa Loretta Buonamico illustrerà il Foro Boario ed il Foro Olitorio, nel centro commerciale  dell'antica Roma: Costo euro 5 per la visita guidata + 2 euro per gli auricolari (gli under 18 pagano solo l'auricolare).

 

 

 

 

La prevista visita al Museo della Centrale Montemartini è posticipata a venerdì 22 febbraio,  sempre alle 16.30.

  

 

 

Per le visite  è obbligatoria la prenotazione al n. 06 50917817 (lun - merc- ven e sabato ore 9.30-12.30)  oppure ai cellulari:  347 8238652  o 327 4564966.

 

 

Si può anche prenotare via mail sostituendo all'oggetto la parola "prenotazione" ed indicando nome, cognome , un recapito telefonico e la visita prescelta. La prenotazione sarà valida al ricevimento della nostra conferma.

 

 

 

 

 

Sabato 16 febbraio 2013 Pineta di Procoio - Ambienti naturali nella campagna romana
Ore 15.00 Stazione Metro Ostia Antica. Si parte dalla fermata di Ostia Antica, anche per favorire l'uso del mezzo pubblico, 

 

 

L'itinerario, che si svolge in gran parte su sentieri non asfaltati, attraversa un tratto di campagna passando accanto ai casali agricoli, i "procoiï" da cui l'area prende il nome, e si raggiunge la Pineta di Procoio. La pineta con la relativa area coltivata è vasta circa 350 ettari dei quali 130 coltivati e 200 di pineta e macchia mediterranea, e si estende a nord dell'abitato di Ostia fino alla via di Castelfusano.

 

 


Di grande importanza l'aspetto archeologico: esistono tracce della via Severiana, la via litoranea al tempo dei Romani che collegava i porti di Claudio e Traiano ed arrivava fino a Terracina. Accanto alla via si trovano i resti di alcune ville di cui una con annesso impianto termale. Troviamo i resti di un muro con contrafforti lungo circa 160 metri, alto 2 con 39 contrafforti, di cui non è ancora chiara la funzione.

 

 


Sotto l'aspetto naturalistico troviamo due interessanti particolarità: la presenza di un bosco di sughere del tutto assenti nella vicina pineta di Castel Fusano. Qui la sughera è associata al leccio ed abbiamo una varietà di cisto, il cisto giallo (Halimium halimifolium) che ha un areale limitato a pochissime località dell'Italia peninsulare mentre è assai diffusa in Sardegna. 

 

 

 

 

Domenica 17 febbraio 2013 Foro Boario e Foro Olitorio. Il sistema portuale e commerciale dell’antica Roma. Ore 10 alla Bocca della Verità.

 

 

 

Itinerario di elevatissimo interesse nel cuore di Roma. Il Foro Boario era un'area dell'antica Roma, situata lungo la riva sinistra del Tevere, tra Campidoglio e Aventino. La zona era in origine paludosa ma venne bonificata con la creazione della Cloaca Massima. Si trattava di un'area di mercato molto importante nella Roma arcaica, collocata nel punto in cui confluivano i percorsi provenienti dalla valle del Tevere e quelli da Etruria e Campania,che in origine superavano il fiume in corrispondenza del guado dell'Isola Tiberina.

 

 

 

 L'area era frequentata da mercanti greci già all'epoca della fondazione della città intorno alla metà dell'VIII secolo a.C. Sulla riva del fiume si trovava il più antico porto fluviale di Roma (portus Tiberinus), che come tutta l'area, aperta agli stranieri, era considerato esterno al perimetro urbano, al di fuori del più antico circuito murario. Vi aveva sede un antichissimo santuario, l'Ara massima di Ercole, dedicato ad una divinità locale.

 

 


In età regia il guado venne sostituito dal ponte Sublicio, in legno, ad opera di Anco Marzio. Sotto Servio Tullio, ad imitazione del santuario rinvenuto nella città etrusca portuale di Pyrgi, nell'area del Foro Boario venne sistemato un secondo grande santuario, dedicato alla Fortuna e alla Mater Matuta.

 

 

 

Esistevano nell'area numerosi edifici di culto: i già citati antichissimi santuari dell'Ara Massima di Ercole e della Fortuna e della Mater Matuta, il tempio di Portuno e il tempio rotondo, erroneamente detto tempio di Vesta, dedicato ad Ercole Vincitore.

 

 


A partire dal II secolo a.C. le strutture portuali e le relative infrastrutture furono spostate più a valle, sotto l'Aventino (Emporium), mentre l'area viene progressivamente occupata da abitazioni private e insulae. Le attività commerciali, tuttavia, non scomparvero del tutto e nel IV secolo d.C. venne costruito il cosiddetto arco di Giano. 

 

 


Con il medioevo i templi di Portuno e di Ercole Vincitore vennero trasformati in chiese e poco lontano sorse anche la chiesa di Santa Maria in Cosmedin. Appunto nella cripta di quest'ultima chiesa è stato riconosciuto il podio dell'Ara Massima di Ercole.

 

 

 

 La passeggiata illustrerà ,inoltre i tre piccoli templi sotto S.Nicola in Carcere, che delimitavano il Foro Olitorio (Mercato delle Erbe) e si concluderà ai piedi del Capitolium, nei pressi del Teatro di Marcello e dei resti del Tempio di Apollo Sosiano. Costo. euro 7 comprensivi di visita guidata ed auricolare, gli under 18 solo 2 euro

 

 

 

 

Cea Riserva Litorale Romano, via del Martin Pescatore 66, Castel Fusano, Ostia.

Apertura ufficio: lunedì, mercoledì, venerdì, sabato ore 9.30-12.30  06 50917817.