Ostia – Settimana alla riscoperta dei gioielli archeologici della nostra Riserva e nel week-end ben tre importanti appuntamenti con il Centro di educazione ambientale di Ostia. Giovedì 6 giugno, visiteremo la Necropoli di Porto, con appuntamento alle ore 10 all'ingresso della Necropoli, via di Monte Spinoncia (traversa via Cima Cristallo), all'Isola Sacra, con la guida della dottoressa Loretta Buonamico. La visita avrà luogo solo con almeno 10 partecipanti.


Sabato 8 giugno visiteremo il Museo della Bonifica ed il Castello di Maccarese, con appuntamento alle ore 17 Castello San Giorgio, Piazza della Pace la piazza di Maccarese. Ingresso al polo museale di Maccarese.  


Domenica 9 giugno, il Cea ospiterà un evento per far conoscere la mostra degli insetti: "W gli insetti!", con appuntamento alle  ore 11 presso la sede di via Martin pescatore, a Ostia. Programma della giornata: ore 11,00:  presentazione; visite guidate al museo dalle ore 11.30; ore 13,00: merenda sul prato; laboratorio con lo stereomicroscopio; letture: gli insetti supereroi;, ore 17,00: chiusura della festa. Sempre Domenica 9 giugno, alle ore 17 con partenza dalla sede del Cea passeggiata nella Pineta di Castel Fusano, lungo la via Severiana.


Per tutte  le  visite è obbligatoria la prenotazione al n. 06 50917817 (lun.-merc.- ven. e sabato ore 9.30-12.30)  oppure ai cellulari:  347 8238652  o 327 4564966. Si può anche prenotare via mail sostituendo all'oggetto la parola "prenotazione" ed indicando nome, cognome, un recapito telefonico e la visita prescelta. La prenotazione sarà valida al ricevimento della nostra conferma.



Sabato 8 giugno Castello di Maccarese e Museo della Bonifica. La storia della Bonifica nella fertile piana agricola. Appuntamento:ore 17.00 Castello San Giorgio, Piazza della Pace la piazza di Maccarese. Costo: 5 euro comprensivo di guida e ingresso al polo museale di Maccarese. Rientro: ore 19.00 circa. Prenotazione obbligatoria entro sabato 22 ottobre, ore 12.00. Si visiterà il polo museale realizzato grazie alla CRT, Cooperativa Ricerca sul Territorio. Il polo museale è all'interno del Castello di Maccarese. Nella veste di proprietari del Castello si alternarono enti religiosi e famiglie della nobiltà romana. Ai Mattei (che succedettero agli Anguillara e agli Alessandrini) si deve il restauro del Castello (1569), che già esisteva nel 1300 sotto la denominazione di Villa San Giorgio, e la costruzione della torre costiera di Primavera (1574). Ultimi a reggere le sorti della tenuta furono i Rospigliosi a cui la portò in dote una Pallavicini, che l’avevano rilevata dai Mattei, ormai pieni di debiti. Si arriva così al 1925, quando inizia la bonifica integrale. A promuoverla è una società formata da investitori finanziari ma il progetto non potè andare in porto in quanto i prezzi delle proprietà fondiarie e dei prodotti agricoli nel frattempo erano crollati. L’azienda, date le dimensioni, aveva costi di gestione molto elevati e quindi ci si dovette appoggiare all’Iri. Intanto erano approdati a Maccarese per coltivare i campi, impiantare i vigneti e custodire il bestiame da latte numerosi coloni provenienti dal mantovano e soprattutto dal Veneto e così la Maccarese diventa la vetrina dell’agricoltura italiana. Segue un periodo di crisi che si protrae fino al 1998, quando l’azienda viene privatizzata e passa nelle mani della Edizione Holding dei fratelli Benetton. La cifra è di 94 miliardi e comprende non solo gli oltre 3 mila ettari di terreno agricolo ma anche diversi edifici, tra i quali spicca il Castello. L'ecomuseo ha come obiettivo ricostruire l’identità storica del Litorale Romano. Lo spazio espositivo si compone di alcune sale poste al piano terra del Castello San Giorgio, nelle sale sono esposti documenti di vario genere, (attrezzi, oggetti, modelli, carte, fotografie, filmati) che hanno per oggetto la storia e l’ambiente dell’Agro Romano, con particolare riferimento al territorio di Maccarese e alle sue trasformazioni in epoca moderna e contemporanea alla bonifica, realizzata a cavallo tra il XIX e XX secolo e alla nascita e allo sviluppo dell’Azienda Agricola di Maccarese.


Domenica 9 giugno. Viva gli insetti - Castelfusano. Evento per far conoscere la mostra degli insetti. Appuntamento: ore 11.00 presso la sede del CEA. Visite alla mostra e pic- nik  sul prato dalle ore 11 alle ore 17.00 presso il CEA via del Martin Pescatore 66. W gli insetti ll mondo degli insetti è sconfinato e brulicante di individui, di specie, multiforme e multicolore, che esiste sulla Terra da circa 400 milioni di anni, con il quale l'uomo ha dovuto convivere sin dalla sua comparsa e che probabilmente sopravviverà all'uomo. Perchè interessarci degli insetti? Per la loro vitale importanza nel bene come impollinatori, divoratori di rifiuti, produttori di miele e di seta e anche nel male come divoratori di raccolti e vettori di malattie. Gli insetti costituiscono una componente fondamentale degli ecosistemi, condizionano la vita dei vari ambienti di cui sono significativi indicatori. Conoscere almeno un pò gli insetti del comprensorio in cui si abita significa acquisire nuove informazioni sull'ambiente stesso.  Le popolazioni di insetti del litorale laziale testimoniano la ricchezza degli ecosistemi nel loro originario splendore e ci sollecitano a conservare l'ambiente anche nel nostro interesse.  Per questi motivi l’Associazione Naturalistica “Plinio”, nella primavera del 2003 organizzò presso la Biblioteca Elsa Morante di Ostia una mostra sugli insetti del Litorale Romano dal titolo “UN MONDO A SEI ZAMPE”, alla quale partecipò anche il Museo Civico di Zoologia di Roma. Visto il grande successo dell’iniziativa si sono conservati i numerosi materiali realizzati per potere alelstire una mostra permanete anche se in forma ridotta, per le scolaresche che svolgono attività di educazione ambientale con il CEA, Centro di Educazione Ambientale della Riserva Litorale Romano. Nel 2007 Roma Capitale concesse un container situato nello spazio adiacente al CEA, che poche settimane fa è stato ricoperto da belle e colorate immagini di insetti e farfalle, che rendono l'esterno del capannone non solo più allegro ma anche più visibile. In occasione del Trentesimo Anniversario della Associazione Plinio si è deciso di organizzare un evento: W gli insetti, il 9 giugno prossimo per dare risalto all'esistenza di questo piccolo museo.  La manifestazione si svolgerà presso i locali del CEA in via Martin Pescatore 66, con il seguente programma: ore 11,00:  presentazione; visite guidate al museo dalle ore 11.30, ore 13,00: merenda sul prato, Laboratorio con lo stereo microscopio, Letture: gli insetti supereroi. Ore 17,00: chiusura della festa. Domenica 9 giugno. Esploriamo la via Severiana - Attraversando le aree percorse dal fuoco del 2000. Appuntamento: ore 17.00 Presso il CEA. Contributo: euro 5 (gratuita under 18). Percorreremo l'antica Via litoranea che per diversi anni non era più percorribile a causa di numerosi grossi tronchi che invadevano il tracciato a causa dell'incendio che nel 2000 distrusse una porzione di Pineta. Lungo l'antico tracciato fatto lastricare da Settimio Severo da cui prende il nome nel III Secolo d.C. osserveremo il paesaggio che si è ricostituito e che presenta in alcuni tratti una sorprendente ricrescita. La strada funzionava come asse di collegamento tra l'antica Ostia e Anzio e Terracina già alcune centinaia di anni prima di essere lastricata.  L'itinerario si svolge tra la storia antica e quella recente in un ambiente di Pineta e macchia mediterranea di grande suggestione. Arriveremo anche in vista della Villa cosidetta di Plinio, distante circa 2 km dal punto di partenza.  Cea Riserva Litorale Romano, Via del martin pescatore 66 -  00124 Roma Castel Fusano. Apertura ufficio: lunedì, mercoledì, venerdì, sabato ore 9.30-12.30  06 50917817. Cell. 347 8238652  e  3274564966.