Ostia e Fiumicino, week-end tra storia e natura
Ostia - Sabato 8 settembre, alle ore 17, visita alle dune di Castelporziano, ecosistema prezioso, ma estremamente a rischio, con appuntamento al III Cancello della via Litoranea. Domenica 9 settembre, con appuntamento alle ore 10, escursione al complesso dei Porti di Claudio e Traiano, partendo dal Museo delle navi di via Guidoni.
Per tutte le visite è obbligatoria la prenotazione entro sabato 8 settembre, alle ore 12.30, al numero 06.50917817 (lun.- merc- ven.-sab. ore 9.30-12.30) o ai cellulari 347 8238652 e 327 4564966.
Si può anche prenotare via mail sostituendo all'oggetto la parola prenotazione ed indicando nome, cognome, visita o attività prescelta ed un recapito telefonico. La prenotazione sarà valida al ricevimento della conferma. Le escursioni sono organizzate dal Centro di educazione ambientale.
Sabato 8 settembre. Appuntamento: ore 17 al parcheggio del Terzo Cancello della via Litoranea Km 6,2. Costo: la visita è gratuita in quanto offerta dal Comune di Roma assessorato alle politiche ambientali.
Le dune sono rilievi sabbiosi accumulati dal vento che si sviluppano parallelamente alla linea di costa e vengono stabilizzate dalla vegetazione. I sedimenti che le costituiscono sono stati portati in mare dal fiume Tevere e distribuiti dalle correnti marine in forma di cordoni litoranei, dapprima sommersi, poi emersi.
Quando la duna costiera viene stabilizzata dalla vegetazione, costituisce una formidabile difesa contro l'erosione del litorale. La vegetazione della duna è disposta in “cinture” parallele alla linea di costa. Sulla battigia troviamo il Cachileto, formato da specie annuali che germinano solo quando nel suolo è presente sostanza organica in decomposizione.
Più all’interno abbiamo l’Agropireto e quindi l’Ammofileto, caratterizzato da piante perenni dal fitto ed esteso apparato radicale grazie al quale la sabbia viene trattenuta creando i cordoni. Segue poi una fascia umida retrodunale e poi la duna fissa con arbusti sempre verdi della macchia mediterranea. Oggi gran parte delle dune è stata spianata per far posto a stabilimenti, strade, case che spesso si trovano di conseguenza minacciati dall’erosione.
E’ necessario salvaguardare l’inestimabile patrimonio ambientale presente a Castel Porziano e Capocotta. Per Capocotta nel piano di gestione della Riserva sono previste delle particolari norme di tutela per questo delicato ed importantissimo ecosistema.
Domenica 9 settembre visita ai Porti di Claudio e Traiano. La storia dei Porti Imperiali
Appuntamento: ore 10 Museo delle Navi, via Guidoni vicino Aereoporto L. da Vinci –Fiumicino. Costo: € 5 (non pagano gli under 18).
Il complesso dei porti di Claudio (42-54 d.C.) e di Traiano (102-112 d.C.) rappresenta una delle meraviglie dell’ingegneria antica, il massimo esempio del genio portuale romano. Il primo porto fu fatto costruire per ovviare alle grandi difficoltà di accesso della foce naturale del Tevere, attuale Fiumara Grande, a causa di grandi banchi di sabbia formati dalle correnti.
A questa esigenza se ne accompagnava probabilmente un’altra, liberando la foce si riusciva meglio a controllare i flussi di piena del fiume per salvaguardare Roma dalle inondazioni. Il bacino era esteso 90 ettari utili all’ormeggio di circa 250 navi.
L’enorme bacino di Claudio presentò presto dei problemi di insabbiamento e di scarsa sicurezza per le navi, perciò Traiano lo ristrutturò facendo costruire un nuovo porto dotato di ampia darsena e di grandi magazzini. Il bacino di forma esagonale, ampio 32 ettari, si è perfettamente conservato. Il Porto fu dotato di numerosissime strutture adibite a magazzino e destinate al deposito delle derrate alimentari provenienti da tutte le province dell’Impero.
Cea Riserva Litorale Romano, via del Martin pescatore, 66, Ostia, Castelfusano, tel. 06.50917817. Apertura ufficio: lunedì, mercoledì, venerdì, sabato ore 9.30-12.30, cell. 347 8238652, 327 4564966 altri orari.