Ostia, censimento nella ex colonia Vittorio Emanuele: vigili al lavoro
Per consentire le operazioni, che si sono svolte nella mattina di giovedì 6 aprile, è stato chiuso al traffico il tratto di lungomare Paolo Toscanelli compreso tra via delle Sirene e via Giuliano da Sangallo. Il censimento di oggi potrebbe precedere lo sgombero della ex colonia come il prefetto del X Municipio, Domenico Vulpiani, aveva anticipato riferendo lo scorso febbraio durante una audizione della commissione d’inchiesta parlamentare sulle periferie.
“Quel luogo sta rinascendo. Ospita un ostello e la biblioteca Elsa Morante che è molto frequentata da giovani e dimostra una vivacità del territorio che non ci si aspetterebbe. Ma c'è un'intera ala dell'edificio occupata da soggetti criminali che dovremo sgomberare. Siamo ragionando con la Prefettura per capire come fare", dichiarò il commissario prefettizio.
"Questa mattina sta andando in scena la solita operazione di facciata, non risolutiva, rispetto all'occupazione dell'ex Colonia Vittorio Emanuele sul lungomare Paolo Toscanelli di Ostia. Questo è l'ennesimo censimento che viene fatto delle centinaia di clandestini che da anni, abusivamente, occupano questa struttura a cui il comune, con i soldi pubblici, paga le utenze di acqua e luce. Questa situazione di illegalità è stata tollerata da tutte le amministrazioni passate e presenti, ossia trasversalmente dal centro destra al centro sinistra arrivando oggi al M5S. La verità è che solo un'amministrazione di CasaPound avrà il coraggio e le determinazione di eseguire lo sgombero della struttura e di restituirlo così, una volta per tutte, alla cittadinaza", ha dichiarato Carlotta Chiaraluce, portavoce di CasaPound Italia nel X municipio di Roma, commentando l'operazione.
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